Bastia

Bastia, c’è il Flaminia per la prima di Cocciari

Il presidente Bartolucci: «Abbiamo presentato denuncia alla Procura dopo i fatti di Foligno»

Il patron «Tornerà da noi Milioto e se ci fosse un ingresso in società…»

di SIMONE MAZZUOLI
BASTIA – È stata una settimana piuttosto agitata in casa Bastia. La sconfitta nel derby con il Foligno, l’acceso dopo gara, il lunedì che h servito a riflettere, poi via Magrini dalla panchina biancorossa con l’arrivo sulla stessa di Massimo Cocciari, fino al coinvolgimento della Procura Federale per le voci di una presunta combina nella sfida del Blasone. Tanti argomenti, tanta confusione.Vuol fare chiarezza Paolo Bartolucci. Il presidente del Bastia si dichiara amareggiato della situazione, ma deciso a far valere i proprio diritti.
«Credo sia giusto puntualizzare il tutto, visto che domenica scorsa sono successe cose che mi hanno letteralmente sconvolto la vita. Ogni giorno che passa – sottolinea il numero uno del Bastia – aumenta l’amarezza per le pesantissime quanto assurde accuse che mi sono State mosse di fronte a tante persone. Una cosa che mi ha ferito e non pensavo mai potesse capitare. Fortunatamente, in questi gironi ho avuto tante dimostrazioni di stima e affetto. Mi hanno chiamato tanti amici, tanta gente che frequenta il modo del calcio. La cosa consola, ma il senso di sconforto di fronte all’accaduto resta. Però voglio, anzi vogliamo reagire. Proprio per questo martedì scorso è stata presentata denuncia presso gli organi federali competenti per i fatti capitati nel dopo gara di Foligno. Parallelamente è già partito un iter che ha lo scopo di salvaguardare in tutte le sedi l’onorabilità del sottoscritto, del Bastia calcio e di tutte le persone che sono stata indebitamente tirate in ballo nel post partita del Blasone. Questa società ha una tradizione e un onore che va avanti dal 1924, Non permetto a nessuno di infangare la sua storia».
La giustizia farà ora il suo corso. Venendo al calcio giocato, come mai la scelta è caduta su Massimo Cocciari? «Cocciari è un tecnico che conosce bene sia la categoria che la piazza. Sono certo che farà bene, perché Massimo trova un buon organico e una società disposta ad intervenire sul mercato per rinforzare ulteriormente il gruppo. Dove interverremo? Credo che la prima esigenza sia quella di colmare una lacuna in avanti che abbiamo da quando non è stato più disponibile Di Pietro. Si perché sia chiaro che Majella e Fontanella non si toccano»,
Dopo il divorzio da Lamberto Magrini qualcuno ha parlato di un Doriano Aglini prossimo all’addio. Cosa c’è di vero? «Nulla – sottolinea Bartolucci – Doriano è il nostro direttore generale e proseguirà il suo operato. Anzi, è probabile che a dargli una mano, visto che c’è bisogno di dare maggiore organizzazione anche al settore giovanile, tornerà da noi Agostino Milioto che conosce bene anche lui l’ambiente ma che non viene a creare situazioni destabilizzanti. Questo lo assicuro, come dico che sono in trattativa serrata con un amico imprenditore che da tempo sto provando a coinvolgere nel progetto Bastia. È un grande imprenditore, è un amante del calcio. Nonostante l’amarezza del momento, sto facendo di tutto per dare un futuro ancora più solido a quarta società. Spero che a breve ci siano interessanti novità».

Exit mobile version