Bastia

BASTIA, CINQUE SCHIAFFI IN CASA

La squadra di Cocciari colpita a freddo nei primi minuti non riesce mai ad entrare veramente in partita: brutto ko

L’Aglianese concede soltanto il gol della bandiera
messo a segno da Giglio su calcio di rigore nei minuti finali

CENTROCAMPO UN PO’ RIMANEGGIATO DOPO L’ADDIO DI MILELLA

SERIE D / IL TONFO
BASTIA UMBRA Troppa Aglianese per un Bastia ancora alla ricerca
della propria identità, colpito a freddo dall’uno-due degli avversari
e poi affondato nella ripresa con altri tre “siluri”. Il campionato
dei biancorossi comincia con un pesante 1-5 casalingo (di Giglio
su rigore il gol della bandiera), un passivo da dimenticare in
tutta fretta in modo che non lasci scorie sul piano del morale.
Massimo Cocciari conferma dieci undicesimi della formazione
sconfitta in Coppa Italia dal Foligno a metà agosto, l’unica novità
dal fischio d’inizio è Rondoni. Centrocampo un po’ rimaneggiato:
dopo l’addio di Milella per motivi familiari, è “out” pure
Ammar impegnato con la Nazionale del Sudan. I toscani – anch’essi
eliminati al primo turno di Coppa per mano della matricola
Grassina – innestano Panelli e Zocco, con Castellani preferito
ancora all’ariete Vangi come punta centrale. Nemmeno il tempo di organizzarsi che il risultato si sblocca. E’ capitan Di Vito, nel secondo giro
di lancetta, ad infilare Meniconi portando in vantaggio gli ospiti.
Il Bastia accusa il colpo e nel successivo affondo arriva il raddoppio
dei neroverdi, firmato stavolta da Castellani. Gara subito in salita ripida per gli umbri, che cercano di reagire ma non riescono ad imbastire azioni d’attacco veramente pericolose. Nell’intervallo Cocciari prova a scuotere i
suoi, gettando nella mischia Sylla e il giovane classe ‘96 Boninsegni,
arrivato di recente dallo Spoleto. L’Aglianese continua comunque
a controllare le operazioni senza eccessivi patemi. E al 20’ ha modo di allungare ancora, mandando in rete anche l’esterno difensivo Zellini. La squadra di Cocciari non tira i remi in barca e al 32’ accorcia le distanze su
calcio di rigore, trasformato da Giglio. Gara riaperta, ma poco dopo chiusa a doppia mandata da Lunghi, che al 36’ getta sul piatto il “poker” dell’Aglianese. Al 90’, c’è gloria anche per il nuovo entrato Vangi.
R.P.

BASTIA (4-3-1-2): Meniconi 5,5; Rosignoli 6 (23’st Corriale 6), Russo 6, Marconi 6, Bolletta 6; Menchinella 6, Rondoni 5,5 (1’st Boninsegni 6), Bokoko 6 (42’st Belloni n.g.); Berrettoni 5,5 (1’st Sylla 6); Giglio 6,5, Tedesco 6. A disp.
De Vincenzi, Skenderi, Convito, Rufini, Antonini. All. Cocciari.
AGLIANESE (4-2-3-1): Cipriani 6,5; Gianneschi 6,5, Panelli 6,5, Ghidotti 7,
Zellini 7; Lunghi 7 (40’st Kanteh n.g.), Del Colle 6,5 (23’st Giannini 6,5); Malotti 6,5, Di Vito 7 (42’st Rosati n.g.), Zocco 6,5 (37’st Nieri 6,5); Castellani 7 (37’st Vangi 6,5). A disp. Bacci, Collecchi, Le.Chiti, Rozzi. Allenatore: Iacobelli. Arbitro: Bonci di Pesaro 6 (Moretti e Feliziani di San Benedetto Del Tronto)
Reti: 2’ Di Vito, 4’ Castellani, 20’st Zellini, 32’st rigore Giglio, 36’st Lunghi,
45’st Vangi.
Note: spettatori 400 circa. Recupero: 1’ e 3’.

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