Bastia

Bastia, l’ex Pelliccioli ospiterà un centro anziani e coworking

IL PROGETTO LA GIUNTA HA APPROVATO IL PIANO DI RIGENERAZIONE URBANA DA 4 MILIONI E MEZZO

BASTIA UMBRA Un edificio completamente nuovo, moderno e aperto, immerso nel verde e pensato per accogliere servizi destinati a tutte le generazioni. Così si presenterà l’ex clinica Pelliccioli al termine dell’intervento di rigenerazione urbana approvato dalla giunta comunale. Il piano prevede la demolizione dell’immobile attuale, inutilizzato da anni, e la costruzione di un nuovo polo civico multifunzionale. La futura struttura si svilupperà su tre livelli più un piano interrato. Accoglierà, al piano terra, un centro diurno per anziani; al secondo piano, la Casa delle associazioni; all’ultimo livello, uno spazio di coworking pensato per giovani professionisti, lavoratori indipendenti e start-up.Nel seminterrato troveranno posto spazi polifunzionali, magazzini e una chiostrina verde, progettata per garantire luce naturale e ventilazione. L’obiettivo è creare un edificio flessibile, efficiente e soprattutto utile alla vita quotidiana della comunità. L’intervento, dal valore complessivo di 4 milioni e 515mila euro, è stato affidato a un raggruppamento di progettazione guidato dall’architetto Alfio Barabani. Il progetto si colloca in un’area centrale della città, a pochi passi dalle scuole “Don Bosco” e “Colomba Antonietti”, dalla biblioteca comunale “La Volpe”, dal circolo culturale Primo Maggio e dai giardini pubblici. La nuova struttura avrà così il ruolo di baricentro civico, pensato per connettere e valorizzare le realtà già esistenti nel quartiere. L’ex clinica, in passato sede del centro salute del distretto sanitario, era stata acquistata dal Comune nel 2012 per 1,435 milioni di euro. Gli accertamenti tecnici hanno rilevato in seguito problemi di staticità del fabbricato. Il nuovo complesso sarà accessibile e privo di barriere architettoniche, con una particolare attenzione agli spazi verdi e alla fruibilità pedonale. Il progetto prevede l’uso di specie vegetali autoctone e percorsi di collegamento con i giardini pubblici adiacenti, nell’ottica di favorire la socializzazione e la vita di quartiere. «È un progetto che unisce simbolo e funzione – dichiara il sindaco Erigo Pecci – ridiamo vita a un edificio storico, trasformandolo in un luogo dinamico e inclusivo, aperto a tutta la città». Con l’approvazione del progetto di fattibilità si entra ora nella fase successiva: la progettazione definitiva ed esecutiva, che porterà all’avvio della gara per l’affidamento dei lavori.
Massimiliano Camilletti

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