Bastia

Bastia ok, è ossigeno puro

A match iniziato Sono costretti a uscire dal campo Conti e Muzhani per infortunio

Serie D Il portiere di casa neutralizza un rigore a Damiano,Menchinella super come difensore

Bolletta marchia a fuoco il derby in anticipo,Meniconi vola e il Trestina va ko

Beffa evitata nel finale Stavolta la Dea Bendata non ha voltato le spalle a Ortolani

BASTIA  1 TRESTINA 0

BASTIA (3-5-2): Meniconi 7.5; Boninsegni 6.5, Menchinella 7, Bolletta 7.5; Muzhani sv (22′ pt Corriale 6.5),Rosignoli 6.5, Conti sv (23’pt Belloni 6.5), Ventanni 6 (22’st Grigoras 6), Bokoko 7; Del Sante 6, Felici 6.5. (A disp. Rinaldi, Skenderi, Buonapasqua, Antonini). All. Ortolani 7

TRESTINA (4-3-3): Alexandroae 6; Fumanti 6, Cenerini 6 (1′ st Damiano 6), lbojo 6.5,Patrignani 6.5; Fracassini 6.5 (45’st Gabellini sv), Gori 5.5 (1’st Lignani 6), Gramaccia 6.5; Khribech 6, Benedetti 6 (1′ st Santini 6.5),Belli 6.5 (14′ st Gallozzi 6). (A disp. Mannarini, Kajmaku, Picchi,Sorbelli). All. Cerbella 6.5

Arbitro: Casalini di Pontedera 6.5 (Gizzi, Merciari) Rete: 48′ pt Bolletta

Note: Al 32′ st Meniconi para un calcio di rigore a Damiano. Ammoniti Del Sante, Ventanni, Meniconi, Boninsegni, Corriale, Bolletta, Khiribech. Angoli 1-4. Spettatori 250 circa con folta rappresentanza ospite.

di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA Segna Bolletta con un assestato colpo di testa un attimo prima del riposo. Conserva il vantaggio un superlativo Meniconi, bravissimo nel deviare sul fondo un angolato calcio di rigore dello specialista Damiano. Il Bastia, sceso in campo con una formazione ampiamente rimaneggiata, nel corso della gara ha perso altri due giocatori (Muzhani e Conti) ma nonostante tutto non è mancato il coraggio alla squadra qualità questa che ha permesso ai ragazzi di Ortolani di battere nel derby il Trestina per 1-0 e conseguire così la seconda vittoria stagionale fra le mura amiche. Questo atteggiamento a tratti anche spavaldo ha certamente sorpreso soprattutto nel  primo  tempo i sempre temibili ospiti a cui non è bastato un finale di gare arrembante per ristabilire la parità. Per sopperire alle tante assenze, Ortolani ha arretrato sulla linea difensiva il capitano Menchinella – esemplare la sua prestazione -, spostando Rosignoli interno di centrocampo ben supportato da un generoso Bokoko. Ma è stata la formazione di Cerbella a portare i primi pericoli verso la porta difesa da Meniconi, impegnato al 12′ dall’ex Belli e da Fracassini, la cui conclusione ha fatto la barba al palo. Nonostante i doppi cambi forzati di Muzhani e Conti, il Bastia ha reclamato l’assegnazione di un calcio di rigore al 34′ per un vistoso fallo di mano. Il direttore di gara, avendo visto una spinta precedente, ha dato punizione al Trestina. Poco dopo, Del Sante bene appostato arriva scoordinato sul pallone e l’occasione sfumava. Al 48′ Bolletta si inseriva bene e di testa batteva Alexandroae. Al ritorno in campo, Cerbella inseriva tre giocatori nel tentativo di scuotere i suoi ragazzi. Aumentava allora l’intensità agonistica del team ospite che si  rendeva pericoloso  al  12′ con il solito Fracassini e con un colpo di testa di Gallozzi. Al 31′ Santini veniva affrontato in area da Boninsegni, per l’arbitro era calcio di rigore neutralizzato da Meniconi. Poco dopo, al 37′, altra opportunità sprecata da Gramaccia che non riusciva a deviare in porta un facile pallone. Cominciavano allora a serpeggiare nella squadra locale i ricordi delle tante beffe ricevute nei minuti finali. Questa volta, però, il finale è stato diverso.

Mammoli: “Campo in stato di abbandono” Per il laziale sospetta frattura della caviglia

BASTIA UMBRA Oltre alla più che legittima soddisfazione per la conquista dei tre punti, nel dopo gara l’argomento che ha tenuto banco sono state le brutte condizioni del terreno di gioco, pieno di buche e malcurato.”Abbiamo perso due giocatori proprio in seguito allo stato d’abbandono in cui versa il nostro terreno di gioco” ha tuonato il presidente Sandro Mammoli. Per l’ex eugubino Conti si parla della frattura della caviglia, trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale di Assisi per i primi accertamenti, in serata è stato trasferito nella sua città di Roma. Molto contento invece, Gianpiero Ortolani per la vittoria e per la prestazione dei suoi ragazzi: “Hanno dato tutto e alla fine sono stati premiati – ha detto -, è bello vedere a fine gara esultare i miei con i nostri sostenitori”. Infatti, questa scena era molto tempo che non si vedeva sotto la tribuna e forse anche per questo motivo è stata ancora più bella del solito. Un flash con l’ex Kevin Marconi: “Grande successo, voluto, cercato e ottenuto”.

Leo. Car.

Cerbella: “Avremmo meritato il pareggio” Adesso serve il riscatto con il Monterosi

BASTIA UMBRA E’ continuata anche al Comunale Carlo Degli Esposti l’astinenza dalla vittoria esterna per il Trestina. “Abbiamo fallito ancora una volta un altro esame di maturità – ha dichiarato Enrico Cerbella -. Purtroppo non è la prima volta che andiamo in difficoltà non riuscendo ad interpretare al meglio la partita rispetto a come era stata preparata. Il Bastia, sicuramente, ci ha sorpreso nel corso del primo tempo. Credo, però, che soprattutto nella seconda parte della gara, calcio di rigore sbagliato su tutto, i nostri ragazzi avrebbero meritato ampiamente  il  pareggio”. Una frenata imprevista ma incassata con grande sportività dal tecnico trestinese, un motivo in più per preparare al meglio la prossima partita al Casini contro la big Monterosi. Il profumo del riscatto già comincia a sentirsi in tutta Trestina. La legge del Lorenzo Casini farà ancora una volta la differenza anche se l’avversario, il Monterosi appunto, è sicuramente di tutto rispetto.

Leo. Car.


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