Bastia

Bastia, per piazza Togliatti tutti contro tutti

LA DIATRIBA

Ramona Furiani (Pd): «La città ha bisogno di molto altro che mettersi a rivedere le scelte della toponomastica»

Luigino Ciotti: «Se c’è il desiderio di recuperare l’identità storica della città, comprendo le ragioni della richiesta»

BASTIA UMBRA Fa discutere lamozione presentata dai capigruppo di maggioranza per cambiare la denominazione di piazza Togliatti in piazza Campo del mercato. Mercoledì la questione
sarà dibattuta dal consiglio comunale, nel frattempo si accende il dibattito politico. «Non capisco il senso di questa mozione – dichiara il consigliere del Pd Ramona Furiani – è sempre
stata piazza Togliatti, credo che la città abbia bisogno di tante altre cose. Non certo di rivedere la toponomastica». La mozione prevede che a Palmiro Togliatti venga contestualmente
intitolata la piazza dell’area di Bastia 2. «Riteniamo la piazza rossa di Bastia 2 di pari dignità rispetto all’attuale – afferma il capogruppo Pd in consiglio comunale Pasquale Borgarelli
– tuttavia non vorremmo che rappresentasse un precedente per cui ogni giunta si sentisse legittimata a cambiare nome alle piazze una volta al governo della città. Di sicuro questa
misura creerà dei problemi ai residenti che saranno costretti ad aggiornare i documenti. Inoltre se si voleva recuperare la memoria storica cittadina sarebbe stato sufficiente aggiungere
nella targa che indica piazza Togliatti la dicitura già piazza del mercato». Luigino Ciotti, storico esponente della sinistra comunista, separa i due piani della questione: «Se la proposta muove da un
giudizio politico di condanna di Togliatti, di cui non sono certo un estimatore, non sono d’accordo, perché ci troviamo difronte ad un politico che non ha commesso particolari reati, anzi
è stato sin troppo benevolo nei confronti del fascismo. Se invece tutto nasce dal desiderio di recuperare l’identità storica della città posso comprendere le ragioni di questa richiesta».
Chi ci va giù duro è l’ex assessore della giunta Ansideri Fabrizia Renzini: «A Bastia si continua ad operare senza idee e senza logica. Il fu Palmiro Togliatti viene inspiegabilmente riesumato
dalla maggioranza di centrodestra per dare un nome alla quasi limitrofa piazza chiamata da tutti semplicemente “Bastia 2”. Perché non intestare una delle due piazze ai fratelli Petrini
per ricordare quanto questa famiglia si sia spesa per oltre un secolo per Bastia? Cosa ha dato alla città l’esponente del Pci più di quanto non abbiano dato i fondatori della Spigadoro Petrini
e poi i loro eredi? La verità è che questa maggioranza non è stata capace di andare oltre quel nome».
Massimiliano Camilletti

 

 

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