Bastia

Bastia, scoppia la polemica per 24 pini che rischiano di essere abbattuti

AMBIENTE
BASTIA UMBRA «L’amministrazione Lungarotti si accinge ad abbattere 24 pini». A denunciarlo è Laura Servi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, secondo cui il Comune di Bastia non avrebbe mai ottemperato, dal 2014, all’obbligo del censimento del patrimonio arboreo, inclusi gli alberi monumentali come previsto dalla legge e come provato dall’esistenza di due pini in via Roma del tutto rispondenti per dimensione ad uno dei criteri di monumentalità indicati dalla legge 10 del 2013.
«Le nostre sollecitazioni – dichiara Servi – fatte con apposita interrogazione a dicembre per chiedere conto della sistematica incuria del verde urbano e della pessima abitudine a buttare giù gli alberi con relazioni che ne attestano l’ammaloramento dopo che per anni si è evitato fare un’accurata manutenzione, cadono regolarmente nel vuoto. In un momento storico in cui le temperature toccano sempre più frequentemente punte di afa soffocante, soprattutto nel periodo estivo, gli alberi sono nostri preziosi alleati. Essi permettono di abbassare le temperature grazie alla loro funzione di produrre ossigeno all’ombra delle loro chiome. Inoltre, sono utili per l’assorbimento delle sostanze inquinanti e alla diminuzione di Co2 nell’aria e sono anche in grado di attenuare l’inquinamento acustico. Invitiamo pertanto il sindaco Lungarotti e la giunta ad elaborare un’alternativa che punti al bene della collettività e dell’ambiente, vagliando anche le varie possibilità di progetti utili alla salvaguardia delle persone e del territorio».
Massimiliano Camilletti

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