Bastia

Bastia, una panchina gialla anti-bulli

IL SIMBOLO
BASTIA UMBRA Una panchina gialla contro il bullismo. Ieri, in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo istituita su iniziativa del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, nello spazio verde della scuola secondaria di primo grado Colomba Antonietti è stata scoperta la panchina gialla con la scritta sballa il bullo realizzata dalla professoressa Rosella Aristei.
Promotrice dell’iniziativa l’associazione nazionale Insigniti dell’ordine al merito della Repubblica italiana. Un momento particolarmente intenso, con gli alunni che hanno letto ed interpretato poesie contro il bullismo, contro ogni sopraffazione. Un’occasione per riflettere su un fenomeno ancora troppo diffuso e sugli strumenti per difendersi. Si stima infatti che nel mondo siano 246 milioni i bambini e gli adolescenti vittime di una qualche forma di bullismo, un’esperienza di sofferenza quotidiana per troppi ragazzi. Una ricerca dell’Osservatorio (in)difesa realizzato da Terre des Hommes e OneDay, con l’aiuto di ScuolaZoo e delle sue community, che ha coinvolto più di 1700 ragazzi e ragazze dai 14 ai 26 anni in tutta Italia, rivela che un adolescente su 2 ha subito atti di bullismo e, insieme al cyberbullismo, i due fenomeni sono tra i principali rischi percepiti dagli adolescenti. Il 44% degli adolescenti teme il bullismo, il 50% dice di aver paura di subire violenza psicologica e l’88% afferma di sentirsi solo o molto solo. Dai numeri emerge chiaramente anche il fortissimo disagio psicologico causato, o esasperato, dai due anni di pandemia. I commenti raccolti denunciano anche il profondo dolore provato da ragazzi e ragazze per discriminazioni a causa dell’orientamento sessuale, offese razziste, body shaming, atti di denigrazione, violenza e incitazione al suicidio.
Massimiliano Camilletti

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