LA PARTITA – INTANTO IL COMITATO “NO T-RED” CHIEDE CERTEZZE SULLA ROTATORIA TRA VIA DELLE NAZIONI E VIA HOCHBERG
BASTIA UMBRA Da un lato un passo avanti per la mobilità sostenibile con l’approvazione della pista ciclabile di via Mantovani, dall’altro le perplessità del Comitato “Sì rotatoria – No T-red” sulla mancata chiarezza in merito al progetto della rotatoria tra via Hochberg, via Atene e via delle Nazioni. L’amministrazione comunale ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la pista ciclabile di via Mantovani, per un importo complessivo di 275mila euro. Il nuovo percorso collegherà il cimitero comunale con via Boschetti, completando la rete ciclabile esistente. L’infrastruttura sarà bidirezionale, larga 2 metri e mezzo e rialzata di 15 centimetri rispetto alla carreggiata, per garantire sicurezza e separazione dal traffico. Previsti anche pavimentazione colorata, segnaletica orizzontale dedicata e un attraversamento ciclo-pedonale ad alta visibilità. L’intervento, lungo circa 370 metri, comprende inoltre la sistemazione del sistema di drenaggio e la riprofilatura del fosso di scolo. «L’intervento – secondo l’amministrazione comunale – si inserisce in un contesto di promozione della mobilità dolce e miglioramento della sicurezza stradale (al fine di ridurre le interferenze con il traffico automobilistico) dotando l’area di una nuova infrastruttura funzionale in continuità con il percorso già esistente». Parallelamente, però, il Comitato “Sì rotatoria – No T-red” ha inviato due istanze al Comune chiedendo chiarezza sull’effettivo stato dell’intervento di adeguamento dell’incrocio tra via Hochberg, via Atene e via delle Nazioni. Secondo il Comitato, la rotatoria non risulterebbe inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche 2026–2028, nonostante durante l’assemblea pubblica del 27 ottobre fosse stato affermato il contrario. Da qui la richiesta di chiarimenti e di partecipazione alla Conferenza di servizi, in rappresentanza dei cittadini. «Le dichiarazioni rese in assemblea hanno generato confusione – spiegano le rappresentanti del Comitato – chiediamo trasparenza e il pieno rispetto del diritto dei cittadini a essere informati». Il Comitato rimarca la ferma intenzione di vigilare affinché ogni scelta urbanistica e infrastrutturale avvenga nel rispet-to delle regole, dei tempi e dei principi di buona amministrazione.
Massimiliano Camilletti
