Bastia

Bastiola:Gli scavi diventano un parco. Salvo il parcheggio

BASTIA UMBRA – Si apre una nuova fase per i ritrovamenti di Bastiola, che da qui a breve diventerà uno spazio di verde pubblico con un camminamento e pannelli esplicativi. I reperti sono affiorati durante gli scavi per la realizzazione di un parcheggio. Si tratta di una struttura circolare di 15,70 metri di diametro, la cui fondazione è costituita da ciottoli, laterizio e malta. All’esterno sono visibili tre tombe. “La struttura non è archeologica – ha tenuto a sottolinearle la Manca della Soprintendenza dei beni archeologici, intervenuta alla conferenza stampa tenuta ieri in Comune – non si tratta assolutamente di epoca romana. Potrebbe essere una chiesa o piuttosto una struttura cimiteriale, non a caso le persone che abitano nei paraggi del ritrovamento parlano di cimitero” Il sito ha bisogno di una sistemazione idraulica, della messa in sicurezza e di un restauro conservativo, e tutto questo vedrà lavorare sinergicamente il Comune di Bastia, la Comunità Montana “Monte Subasio”, e la Soprintendenza, con i fondi degli enti locali coinvolti e di un contributo del ministero dei beni culturali che si dovrebbe aggirare dal 30 al 50 per cento della spesa. Alla conferenza erano presenti, per il Comune di Bastia l’assessore ai lavori pubblici Criscuolo, alla cultura Belli, due rappresentanti della Comunità Montana, Furiani e Caleri, in rappresentanza della Soprintendenza archeologica la Manca e della soprintendenza ai beni culturali la Mazzasette. Criscuolo ha voluto rassicurare che il previsto parcheggio si farà, anche se in una zona immediatamente vicina.
Rosita Brufani

Exit mobile version