Bastia

Berlusconi: “Vinceremo anche qui”

Convention Pdl  La telefonata del Cavaliere infiamma la platea. Brunetta show: attacca tutti
Oltre 500 persone a Umbriafiere Offensiva su Equitalia e taglio dell’Irap in tre anni

di Alessandro Antonini
BASTIA UMBRA – La telefonata arriva, con qualche minuto di ritardo rispetto al programma,ma non delude le aspettative: Silvio Berlusconi cita uno dei punti più alti raggiunti dal Pdl in Umbria quelle europee del 35,27 % (“me lo ricordo a memoria”), lancia l’offensiva su Equitalia, promette 8 miliardi per le famiglie e 8 per le imprese, oltre al taglio dell’Irap in tre anni. Duetta con il “suo professore”Renato Brunetta, che ha già scaldato a dovere il pubblico, gli recita l’equazione liberale e poi gli chiede: “Sono stato bravo?”Giù applausi. Prima del suointervento èl’exministro della Pubblica amministrazione,il protagonista della più importante manifestazione del Pdl in Umbria per
la campagna elettorale delle politiche.All’incontro si contano i presenti oltre 500 persone. Intervistato dai quattro direttori delle testate giornalistiche dell’Umbria, oltre all’Ansa,il relatore del Popolo della Libertà dell’ultima Legge di stabilità risponde a tutte le domande incollando i partecipanti alle sedie del centro congressi di Umbriafiere. Un esempio lo offre la vicenda Mps con l’ex ministro che sottolinea: “Stigmatizzo il linciaggio del cittadino Mussari”. Il riferimento è al lancio delle monetine e ai cori che hanno “accolto”l’ex presidente di Mps al suo arrivo in Procura a Siena per essere interrogato.Dopo l’intervento di apertura di Rocco Girlanda, coordinatore regionale del partito – che sottolinea il valore della rimonta della coalizione di centrodestra, fondata su “proposte concrete che interessano gli italiani e non vuote agende” – Brunetta è alcentro del dibattito sulmodello americano dell’ “uno contro tutti”, che precede il collegamento telefonico da Arcore di Silvio Berlusconi.
A tutti i partecipanti all’evento, a cui hanno presenziato i vertici politici e istituzionali delPdl umbro, è stata regalata una copia del libro dell’ex ministro, “Maledetto spread”.L’intervento dell’ex premier Berlusconi non ha deluso i presenti. Li ha caricati come una molla, una molla votata all’applauso. L’esordio è un inno alla vittoria: “Possiamo
farcela, ricordo ancora amemoria il dato delle europee in Umbria, il 35,27%”. Poi si rivolge a Brunetta e recita l’equazione liberale. In sostanza,meno tasse e più economia. E’ un Berlusconi arrembante, che cala l’assodelle nuove proposte. Una:“Equitalia? Abbiamo un progetto in 8 punti per modificarla. Deve cambiare funzionamento perché il governo tecnico le ha imposto un comportamento sbagliato”.Due: “L’Irap è un’imposta assassina, la toglieremo in
tre anni”.Il contatto telefonico con Arcore si chiude così. Ma prima il palco è tutto dell’ex ministro Brunetta,che non recide le sue radici socialiste e rivendica: “la riforma della pubblica amministrazione che ho fatto è di sinistra, se sinistra vuol dire fare per la gente:la 150, riformare e rendere migliori i servizi pubblici è per la gente. I ricchi i servizi sanitari e sociali se li pagano”. Poi l’attacco a Napolitano, reo di essere “autoassolutorio nell’attaccare i partiti che criticano Monti”.Spazio anche alle stilettate al Professore (“è un mostrino, lui e anche il suo governo.Mai viste in politica accuse come quella del cialtrone dato da un premier ancora in carica al suo predecessore:cialtrone è lui”) e alle fondazioni bancarie, una sovrapposizione di potere con le banche che va cambiato.Conclusione con un minimo di autocritica per l’ex ministro. Brunetta risponde così alla domanda del perché del
calo di consensi del Pdl: “Di cavolate ne abbiamo fatte tante, ma tante. Ed è giusto che la gente ci abbia punito.Ma è anche giusto che quando proponiamo e facciamo cose buone la gente ci dia il consenso”

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