Bastia

Bettona, è partita la corsa al voto

I partiti dei due schieramenti sono al lavoro in vista delle elezioni di primavera 2012
Centrodestra compatto su Marcantonini, malumori nel centrosinistra
BETTONA – Manca poco meno di un anno al voto che porterà al rinnovo del consiglio comunale, ma a Bettona già impazza il totoelezioni.La lunga marcia di avvicinamento al voto parte da un unico dato certo: la ricandidatura del sindaco Lamberto Marcantonini,che, come spiega lo stesso primo cittadino, “muove dalla necessità di dare continuità all’opera – dichiara – che abbiamo avviato al fine di ripristinare la legalità,soprattutto in campo ambientale
e urbanistico. Basti pensare che, tra le altre cose, abbiamo adottato il Piano regolatore, approvato il regolamento comunale per lavori, forniture e servizi in economia, per il conferimento di incarichi esterni, per la conduzione dell’attività zootecnica suinicola, per la gestione dell’impianto comunale di disinquinamento – continua – e per l’utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento, approvato il regolamento comunale di igiene urbana, quello per la gestione della stazione ecologica e per la gestione dell’asilo nido comunale.Sono stati inoltre certificati gli immobili comunali – conclude – in base alla normativa sulla sicurezza degli edifici pubblici.In particolare le scuole hanno ottenuto tutte le certificazioni previste dalla legge”.
Sul versante di centrosinistra invece ancora nessun candidato a sindaco è uscito allo scoperto. I rumors della piazza bettonese,che vorrebbero in corsa i due ex sindaci Mario Marcantonini e Stefano Frascarelli, sono smentiti dai diretti interessati. “Mai più – dichiara Mario Marcantonini,per ben 29 anni alla guida del Comune -, si tratta di un’esperienza ormai chiusa. Non nascondo che sono profondamente attaccato a questo territorio e una mano da fuori, per contribuire a rilanciarlo,la darei volentieri. Tuttavia ad oggi nessuno me lo ha chiesto.Non bastasse la vicenda del depuratore – continua – in cui le responsabilità sono diffuse e l’unica nota positiva è rappresentata dal fatto che nell’aria non c’è più la puzza di maiali, la situazione oggi a Bettona non è bella a causa del taglio dei trasferimenti statali che peraltro ha messo alle corde tutti i Comuni. In mancanza di soldi serve la fantasia che l’attuale amministrazione comunale ha dimostrato di non avere. E’ vero che in questa situazione sarebbe stata dura per chiunque guidare il Comune – conclude – e la giunta di centrodestra ha fatto quel che ha potuto, mancando però di fantasia e progettualità”.Per l’altro ex sindaco, il dipietrista Stefano Frascarelli, è prematuro parlare di candidature:“La priorità è quella di riunire il centrosinistra. Ritrovata l’unità va individuato un candidato condiviso ”.Attraverso le primarie,come auspica Rifindazione comunista?:“Come dimostrano i recenti esempi dei vicini Comuni di Assisi e Bastia, le primarie sortirebbero l’effetto di dividere e non unire i partiti. Meglio allora individuare il candidato a sindaco attraverso una riunione di tutto il centrosinistra”. Una cosa è certa: a Bettona la partita politica è ufficialmente aperta.
M.C.

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