Bastia

Caccia Village, è record di presenze

Secondo gli organizzatori i visitatori alla kermesse dedicata all’attività venatoria sono cresciuti del 30%

Il documento Firmato il memorandum  per la tutela dell’ambiente

di Cristiana Costantini

BASTIA  UMBRA Caccia Village 2019 – il Salone nazionale di caccia, pesca e tiro a volo più grande d’Italia – si è concluso ieri al centro Umbriafiere di Bastia Umbra con un record di espositori e di visitatori provenienti da tutta Europa e con una straordinaria qualità delle iniziative proposte. Tra gli eventi più importanti dell’ultima giornata, la firma del Memorandum a tutela dell’ambiente da parte dei presidenti delle Associazioni Venatorie Italiane tra cui Franco Zunino, segretario Generale della Wilderness Italia. Presente anche Gianluca Dall’Olio, Presidente della Federazione Italiana della Caccia, che ha dichiarato: “Abbiamo una necessità urgente di qualificarci in termini di identità, perché sia più attenta alle problematiche ambientali e occorre cambiare rotta dal punto di vista dell’organizzazione della nostra attività sul territorio, intensa ma poco conosciuta. Dobbiamo convincere l’opinione pubblica della nostra funzione che va oltre la semplice passione per la caccia: possiamo risolvere molti problemi faunistico-ambientali”. Tra i firmatari del protocollo: Paolo Sparvoli dell’Associazione nazionale Libera Caccia, Lamberto Cardia di Enalcaccia, Pier- giorgio Fassini di Arcicaccia, Gianni Corsetti di Italcaccia, Marco Castellani dell’Associazione dei Migratoristi Italiani, Maria Cristina Caretta della Confederazione associazioni venatorie italiane, Ezio Conti dell’Unione regionale cacciatori dell’Appennino. Caccia Village premierà i cacciatori che si saranno distinti nella salvaguardia dell’ambiente. Soddisfazione per l’organizzatore dell’evento e amministratore di AC Company Andrea Castellani: “I visitatori sono aumentati del 30% e con loro è aumentata la qualità degli espositori: oggi Caccia Village  è una fiera completa, la più importante a livello nazionale e stimata dalle associazioni venatorie. La grande affluenza di questi giorni ci dice che il settore è vivo, forte, desideroso di parlare di caccia e di conoscere i prodotti della tecnologia venatoria che sono anche un orgoglio nazionale”.


Exit mobile version