Bastia

Centro fieristico cuore economico regionale

Progetto di restyling da cinque milioni e collegamento con stazione ferroviaria, aeroporto e Nodino

Nel piano del Pnrr decisivo il collegamento intermodale in tutta l’area

BASTIA UMBRA Un nuovo centro fieristico, più bello e interconnesso. Un finanziamento da cinque milioni di euro per rilanciare Umbria Fiere a Bastia Umbra, con tanto di restyling. I tre attuali padiglioni saranno rifatti internamente (illuminazione, pavimenti) e all’esterno. Uno sarà anche climatizzato e potrà essere utilizzato per i concerti. Ampliamento per i parcheggi.Ma il piano, previsto nel nuovo Fsc, è un tassello del progetto più complessivo della Regione: sì perché il complesso sarà collegato alla futura stazione ferroviaria di Collestrada aeroporto, da costo di 10 milioni di euro (fonte Pnrr), attraverso un sistema di bus navetta. Medesimo collegamento anche con lo scalo aeroportuale San Francesco. La viabilità sarà “facilitata anche da cosiddetto Nodino, dove però si attende il finanziamento dal governo. Altro tassello: l’ampliamento del polo commerciale di Collestrada. E annesso parcheggio, che servirà anche la stazione. Il progetto iniziale – che risale al 2018 – è di 4 mila posti auto ma una seconda versione ne individua mille. Con la stazione dell’aeroporto, il parcheggio, la nuova Umbriafiere e l’ampliamento del centro commerciale di Collestrada quest’area rappresenterà il cuore turistico-economico della regione. Il San Francesco si candida a diventare “aeroporto di riferimento per il centro Italia in sinergia con gli aeroporti della capitale”.
“Perché questo ruolo possa essere interpretato appieno”, è scritto ancora nel Pnrr, “è necessario intervenire sull’integrazione con i servizi ferroviari. Il collegamento diretto tra aeroporto
e stazione consentirebbe anche la valorizzazione del ruolo del centro fieristico che sarebbe più facilmente raggiungibile”.
A.A.

Exit mobile version