BASTIA — Liste da definire e schieramenti da compattare: sono gli impegni prioritari dei partiti, anche a Bastia, dove si voterà per le amministrative, il 12 e 13 giugno, insieme alle europee. La situazione più complessa al momento è quella del centrosinistra, dove il confronto si è fatto aspro. La candidatura a sindaco di Francesco Lombardi, proposta dai Ds, ha subito scontentato Rifondazione comunista, che lavora per andare da sola, come 5 anni fa. Ma anche Sdi e Margherita. I Socialisti non sono più certi di andare alle elezioni con i Ds e provano a raccordarsi con Rosella Aristei, uscita dal partito della Quercia e pronta a capeggiare una lista civica. L’Aristei ha anche diramato una nota per sottolineare che la scelta di Lombardi, in alternativa a lei, ha prodotto più divisione che unità di intenti nel centrosinistra. Ieri, però, sono ripresi i contatti diretti tra Ds e Margherita per verificare se c’è la possibilità di rimettere insieme i «cocci» provocati dalle doppie candidature di Lombardi (Ds) e di Clara Silvestri per la Margherita. E’ chiaro, però, che il nodo potrà essere sciolto solo al «tavolo» regionale. Il polo di centrodestra ostenta, invece, la ritrovata compattezza intorno al candidato sindaco Fabrizio Masci pubblicando il programma della coalizione, da ieri disponibile anche in internet nel sito www.bastia.it. «Sono molto soddisfatto — ha dichiarato Masci — del risultato raggiunto con un programma che risponde alle necessità dei cittadini e in particolare degli artigiani, dei commercianti e di ogni imprenditore che intende produrre ricchezza a Bastia».
M.S.