Bastia

Cerca di adescare due uomini ai giardini, ma non sa che sono poliziotti in borghese

BASTIA UMBRA Cerca di adescare degli agenti di polizia in borghese ai giardini pubblici scambiandoli per potenziali clienti. Per questo nei di una trentenne è stato emesso un ordine di allontanamento dal Comune di Bastia Umbra con il conseguente divieto di affrontare il ritorno per le successive 48 ore. Il personale del commissariato di Assisi è intervenuto nei pressi dei giardinetti pubblici dove è stata segnalata una donna che ha cercato di adescare degli agenti in borghese. I poliziotti, giunti sul posto, hanno individuato la donna, che, sentita in merito alla sua presenza a Bastia Umbra, non è stata in grado di fornire una motivazione partecipabile.

Al degli accertamenti, la donna nata nel 1992, è stata allontanata e sanzionata con una multa di 100 euro, «per aver tenuto una condotta idonea a compromettere il decoro dei luoghi, importunando e tentando di adescare due agenti intenti ad effettuare dei servizi di pattugliamento in abiti civili».

Recentemente un’altra donna è stata sorpresa ad adescare degli anziani al mercato settimanale offrendo prestazioni sessuali. A fermarla sono stati gli agenti della polizia Locale, coordinati dal maggiore Carla Menghella, e del commissariato di pubblica sicurezza di Assisi. Una volta identificata sono emerse diverse condanne per reati simli e la donna, quarantenne, è stata condotta al Commissariato di Assisi per il fotosegnalamento e il successivo arresto. E’ stata poi trasferita presso il carcere di Capanne per scontare una pena di 7 anni. Un’altra modalità di adescamento sempre più diffusa è quella che avviene tramite una richiesta di amicizia su Facebook da parte di una donna già amica di altri contatti social. Questo indurre ad invitare la guardia e accettare la nuova amicizia. E qui cominciano i guai.

Massimiliano Camilletti

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