Bastia

CHE FINE HA FATTO LA RICHIESTA DI INTITOLAZIONE A NORMA COSSETTO DEL COMITATO 10FEBBRAIO? A UN ANNO DI DISTANZA FDI INTERROGA LA GIUNTA.

COMUNICATO STAMPA Coordinamento Comunale FDI Bastia Umbra

In data 4 ottobre 2024 il Comitato 10 febbraio ha presentato al Comune di Bastia Umbra, una richiesta
formale per l’intitolazione una via, una piazza o un giardino alla memoria di Norma Cossetto, giovane
studentessa istriana, che all’età di 23 anni fu imprigionata, ripetutamente violentata e seviziata ed infine
gettata in una foiba dai partigiani comunisti slavi del Generale Tito nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943.
Da decenni la sua storia – nonostante la congiura del silenzio ed i ripetuti tentativi negazionisti o
giustificazionisti– simboleggia il sacrificio di tante donne e uomini, nostri connazionali del confine
orientale che, per amore dell’Italia-Patria, non si piegarono alle barbarie che furono loro perpetrate.
E proprio per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati che è stato istituito, con Legge dello Stato del 2004, il ‘Giorno del ricordo’ il 10 febbraio, e che nel 2005, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha conferito alla memoria di Norma Cossetto la Medaglia d’Oro al Merito Civile con questa motivazione: Giovane studentessa istriana, catturata e imprigionata dai partigiani slavi, veniva
lungamente seviziata e violentata dai suoi carcerieri e poi barbaramente gettata in una foiba. Luminosa
testimonianza di coraggio e di amor patrio. 5 ottobre 1943 – Villa Surani (Istria).
Nonostante queste pregevoli motivazioni a sostegno dell’intitolazione richiesta, ed essendo trascorso un
anno dalla richiesta presentata dal Comitato senza che risulti ad oggi alcun riscontro ufficiale né alcun
atto deliberativo che abbia accolto la proposta di intitolazione, abbiamo presentato una interrogazione al
Sindaco e alla Giunta Comunale chiedendo se l’Amministrazione abbia preso in carico la richiesta e quali
siano state le valutazioni finora svolte in merito all’intitolazione di uno spazio pubblico a Norma Cossetto,
considerando anche che la stessa Giunta con Delibera n. 181 il 10 settembre 2024, ha espresso l’indirizzo
politico di voler promuovere la presenza di figure femminili nella cultura del nostro Paese e la parità di
genere in tutti i settori, compresa la toponomastica e le intitolazioni di edifici, dando mandato al settore
Pianificazione e Gestione del Territorio di attuare denominazione toponomastica paritaria: 50%
personaggi maschili e 50% personaggi femminili). E che pertanto la richiesta dell’intitolazione a Norma
Cossetto poteva essere la giusta occasione per dare corpo all’atto politico, che altrimenti, al momento,
rimangono solo buone parole inerti rimaste su carta.
A ciò, nell’ultimo Consiglio Comunale, ha risposto l’assessore Furiani, la quale, dopo un breve preambolo
sul bypassare le strumentalizzazioni politiche (quali????), ha assicurato che la richiesta sarà valutata da
un’apposita commissione, ancora da istituire, composta da “soggetti in grado di valutare” le richieste
relative alla toponomastica, con riguardo non solo a figure di rilievo nazionale ed internazionale, ma
anche locale come ad esempio i fratelli Vetturini.
Ovviamente accogliamo con favore l’intenzione di una intitolazione toponomastica anche ai fratelli Edda
ed Emilio Vetturini, due persone di cultura molto importanti nella storia e nella memoria del nostro
Comune.
Ma sicuramente l’intitolazione a Norma Cossetto non esclude quella ai Fratelli Vetturini ed anzi insieme
rappresenterebbero un segnale di maturazione culturale e di attenzione alla memoria storica dei cittadini.
Restiamo invece molto perplessi sull’accusa di strumentalizzazione politica ricordando all’Assessore
Furiani che il Comitato 10 Febbraio, sorto all’indomani dell’istituzione del Giorno del Ricordo, è
un’associazione che ha lo scopo di difendere e diffondere la cultura italiana delle terre giuliane e dalmate
e di mantenere vivo, in Italia e nel mondo, il ricordo delle tragedie che hanno coinvolto le loro popolazioni nel Novecento anche promuovendo celebrazioni, momenti di approfondimento ed intitolazioni in memoria delle vittime.
E questo ha fatto anche in questo caso presentando la richiesta di intitolazione al nostro Comune. Senza
strumentalizzazioni di alcun che.
Sta poi all’amministrazione comunale gestire la richiesta legittimamente presentata e ampiamente
motivata, con la sensibilità che merita la Storia, fino ad accoglierla senza se e senza ma, in tempi
ragionevoli, senza lasciare che si perda nei tempi e meandri di un’organizzazione burocratica.
Coordinamento Comunale FDI Bastia Umbra

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