Che fine hanno fatto il “piano per le piste ciclabili” e il PIP di Ospedalicchio?

Le quesioni importanti per la città sono ferme, ma non si procede neanche su quelle già definite dal consiglio comunale

BASTIA UMBRA – Promettere e non mantenere è una prassi di questa amministrazione. Nel giugno 2006, il mio gruppo al momento di discuterla in consiglio comunale, ritirò una mozione sul concorso di idee per le piste ciclabili perché il neo assessore ai lavori pubblici Marchi assicurò l’imminente (a giorni) presentazione al consiglio di un piano per le piste ciclabili predisposto dal suo ufficio. Chi l’ha visto?  Sono passati ormai due anni, ma del piano nemmeno l’ombra.  E che dire delle peripezie della zona industriale di Ospedalicchio, con quattro anni persi inutilmente mentre le aziende attendono risposte.

Il PIP, sembra ancora al “palo”, nonostante a fine febbraio ci sia stato il definitivo pronunciamento, all’unanimità, del consiglio comunale che ha scelto la via del Piano Insediamenti Produttivi, non è ancora approdato in commissione e tanto meno in consiglio comunale il relativo regolamento o almeno la bozza.
Non vorrei che si stia attuando ancora una volta una strategia dilazionatoria per aggirare la volontà del consiglio comunale.  Ricordo che l’assessore Tabarrini aveva assicurato a tutti consiglieri comunali  che, appena trascorsi i termini per il preavviso di esproprio dei terreni interessati, si sarebbe discusso il regolamento del PIP.
Visto che la versione definitiva, richiede una riflessione e un dibattito serio prima dell’approvazione, per evitare i noti problemi speculativi che si sono verificati nella realizzazione della zona industriale a sud della superstrada, perché ancora non è stata presentata alle forze politiche una bozza di questo regolamento?  Perché la stessa non viene consegnata alle opposizioni per studiarla e poi confrontarsi in commissione?
Probabilmente dovremo ancora appellarci all’art 26 del regolamento e chiedere per l’ennesima volta la convocazione del consiglio comunale sull’argomento. Intanto gli imprenditori aspettano.

Fabrizio Masci
Capogruppo FI-CDL Bastia