Il nuovo mediano del Bastia ha vinto contro una agguerrita concorrenza “Un onore finire davanti a gente così forte”
Eccellenza Otto volte nel Top 11 del Corriere: “Che soddisfazione” – E ‘il migliore della passata stagione e verrà premiato al galà
Sul podio Ha battuto Stirati secondo, Marco Gaggiotti e “Ciccio” Oe Luca terzi
di Tommaso Ricci
BASTIA UMBRA Gli è cambiato il mondo attorno. La Subasio prima, poi il titolo di capocannoniere vinto con 17 reti giocando da mediano, quei play off inaspettati. E ora il Bastia, la sua nuova opportunità, in serie D con il tecnico che lo ha sempre messo al centro del progetto, Marco Bonura. Ma Dario non è cambiato di una virgola: testa al campo, pochi fronzoli, sempre dentro le righe. E le cose gli cambieranno ancora. E’ lui, Colombi, ad aver vinto il premio del Corriere dell’Umbria come miglior giocatore dell’Eccellenza 2017/18, “convocato” per ben 8 volte nel Top 11 del martedì del te del calibro di Nicolò Stirati (7 volte tra i migliori), che probabilmente non avrà la possibilità di incrociare a Bastia, meglio del duo Marco Gaggiotti del Fontanelle Branca e Francesco De Luca del San Sisto, che nel Top 11 ci sono finiti per 6 volte. Un premio che Dario riceverà durante la serata di gala di Vota il Campione, il referendum dei nostri lettori che premia ogni anno gli sportivi migliori della stagione nel calcio e negli altri sport. “Vi ringrazio – attacca il nuovo centrocampi- sta biancorosso -, allora vuol dire che i tanti sacrifici fatti alla fine vengono ripagati. Bello, sicuramente una bella soddisfazione essere premiati dal vostro giornale”. Ma Dario, dicevamo, non è cambiato e, in vetrina, arrossisce. “Non è falsa modestia – aggiunge – ma diciamo che questo riconoscimento è merito anche dei miei compagni di squadra, del nostro allenatore e anche della mia ragazza che mi segue ovunque. Li ringrazio tutti perchè tutti sono stati fondamentali per la mia stagione”. Già, la Subasio che ora rappresenta solo il passato. “Insieme, abbiamo vissuto una stagione dall’esito inaspettato – chiosa -. Eravamo partiti con l’obiettivo salvezza e ci siamo ritrovati a due giornate dal termine a giocarci il campionato, quindi cosa dire? Solo che è stato straordinario”.
Da Livorno col sogno serie B al titolo di capocannoniere
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