SONO STATI i passanti a vedere il giovane barcollare e poi crollare accanto ad un cartello, ma pare che prima di perdere i sensi il trentenne abbia sussurrato di essere stato aggredito alle spalle e quindi di non sapere chi fosse o chi fossero gli aggressori. Che hanno colpito per uccidere.
MA ORA le condizioni del trentunenne non lasciano spazio ad alcun interrogatorio. E così i militari – coordinati dal pubblico ministero Valentina Manuali della Dda – stanno scandagliando la vita del ferito per cercare un appiglio che possa far imboccare la strada giusta per risolvere quello che sembra, a tutti gli effetti, un giallo.
UNA MEZZA pista l’Arma potrebbe anche averla, legata, sembra, ad un altro ferimento. Me bocche restano cucite e gli inquirenti non vogliono rivelare nulla sul fattaccio di Bastia.
SI SA solo che il ferito non aveva mai avuto guai con la giustizia e che è descritto nella zona come una persona tranquilla. Difficile quindi trovare, almeno al momento, un movente che giustifichi tanta violenza in una via centrale della cittadina umbra.
Eri.P.