Bastia

Colussi, la fabbrica si mobilita I sindaci: «Siamo con i lavoratori»

L’onorevole Giulietti (Pd): «Non possiamo perdere altri 125 posti»
PERUGIA DUNQUE martedì sciopero confermato alla Colussi di Petrignano d’Assisi dove sono stati annunciati 125 licenziamenti. Nel giorno delle assemblee di fabbrica, una
delegazione sindacale è stata ricevuta dal sindaco di Assisi. Durante l’incontro, al quale era presente anche il primo cittadino di Bastia Stefano Ansideri, è stata ribadita la vicinanza ai
lavoratori coinvolti nella vertenza. «L’amministrazione comunale e tutte le parti politiche che la rappresentano – ha detto il sindaco Stefania Proietti – saranno vicine in ogni sede ai
lavoratori e, qualora fosse necessario, anche all’azienda. Da sottolineare che i lavoratori di Colussi, rappresentati dalle sigle sindacali hanno tenuto un atteggiamento dignitoso e sempre
vicino all’azienda; questo atteggiamento costruttivo è apprezzato anche dal Municipio. Il nostro motto – ha spiegato Proietti – è che tutti insieme si potrà risolvere questa grave crisi
per il nostro territorio». «L’AMMINISTRAZIONE – prosegue la prima cittadina – si era mossa già a marzo scorso con grande discrezione organizzando nella casa comunale un
incontro con i lavoratori, senza proclami ne’ speculazioni mediatiche parlando della questione con i lavoratori. Il buon esito della vertenza Colussi per il Comune di Assisi vuol essere un
obiettivo da raggiungere attraverso un percorso costruttivo e mai distruttivo, risolutivo laddove risoluzioni, speriamo vivamente, si potranno trovare». Il gesto dei sindaci è stato
apprezzato anche da Massimo Morelli, segretario provinciale dell’Ugl agroalimentare. «Proietti e Ansideri sono stati impegnati a condividere con tutti i nostri colleghi il percorso da
seguire per disinnescare la bomba sociale che l’azienda ha lanciato ieri sul tavolo della trattativa. Ci auguriamo – continua il sindacalista Ugl – il sostegno fattivo di tutti gli organi
del territorio per ridurre al minimo le drammatiche conseguenze che l’azienda ha prospettato senza per contro mostrare un piano industriale tanto atteso per il rilancio del sito nei prossimi
anni». Si muove anche Roma. L’onorevole Giampier Giulietti ha presentato un’interrogazione al Ministro allo sviluppo economico per conoscere quali misure intenda urgentemente
adottare al fine di scongiurare gli esuberi nello stabilimento Colussi di Petrignano di Assisi ed attivare un tavolo istituzionale per approfondire le dinamiche legate al piano industriale dell’azienda. «ATTUALMENTE – dice Giulietti – lo stabilimento di Petrignano di Assisi dà lavoro a quasi 480 persone, ma entro Natale 125 persone, alle quali verranno versate dalle tre alle nove mensilità a seconda dell’anzianità di servizio, perderanno il posto di lavoro. E’ una decisione che infierisce in modo drammatico sul territorio umbro già colpito da altre vertenze ed in particolare dalla vertenza Perugina – Nestlè. E’ necessario che l’azienda riveda tale decisione ma occorre anche un impegno comune di istituzioni, organizzazioni sindacali, rappresentanti delle imprese e delle loro associazioni di categoria, perché i piani industriali non possono scaricare esclusivamente alla mediazione istituzionale e sindacale l’impatto sociale delle vertenze».

 

FOTO FABRIZIO RICCI

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