Bastia

«Commercio: strategie anti-crisi condivise»

LO CHIEDE LUPATTELLI
IL PRESIDENTE «L’andamento dello shopping natalizio non è andato come sperato»
BASTIA UMBRA –NON È SOLO questione di dati, peraltro ancora incerti, quanto piuttosto di fiducia che dovrebbe sostenere gli imprenditori nei progetti di investimento. Una riflessione valida per tutti, ma calzante soprattutto per i commercianti di Bastia che sono la spina dorsale dell’economia locale. Prima delle feste natalizie il presidente della Confcommercio Sauro Lupattelli ebbe a dire che, nonostante le notevoli difficoltà, i commercianti non avrebbero mollato. Le opportunità e gli acquisti del periodo natalizio hanno modificato in qualche modo le prospettive. «Si vivacchia – dichiara Lupattelli – all’inizio del 2016 le cose non sono cambiate. Nel mese appena trascorso gli acquisti sono stati stimolati, non sempre con incrementi sensibili, dalle campagne promozionali e dagli sconti, ma il dato finale non si è modificato rispetto ad un anno fa». Nei mesi scorsi l’assessore allo sviluppo economico Roscini, oltre ad annunciare esenzioni di alcune tariffe per chi investiva nell’area del centro storico, disse di aver concordato un programma con i commercianti in particolare per favorire nuovi investimenti. «Poco o nulla si è riusciti a fare – rileva il presidente Lupattelli –. Solo con una strategia condivisa pubblico-privato che preveda l’impiego di risorse pubbliche a sostegno di investimenti privati può arrivare la spinta per il cambiamento». Nell’ultimo anno segnali di miglioramento ci sono stati? «Prevalentemente negativi. In una realtà di commercio di eccellenza come la nostra – conclude –, la lunga crisi ha creato più danni che altrove. Ora, servirebbe uno sforzo condiviso per l’auspicata svolta».

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