Era diretto Roma per un convegno
presso la Facoltà di Ingegneria dell’università degli Studi di Perugia. Lunghi era anche il coordinatore del gruppo di ricerca Ip3 (Industrial plants projects and production) e si occupava di pianificazione, progettazione e gestione degli impianti industriali. Era coordinatore di oltre 100 progetti di ricerca in collaborazione con enti, istituzioni e aziende in campo nazionale, europeo e internazionale.
Ha scritto oltre 80 lavori pubblicati sulle principali riviste di settore e presentati nei principali convegni nazionali e internazionali.
E’ stato anche membro dell’Asme, (American society for mechanical engineers), del Pmi, il Project management institute e dell’Animp, l’Associazione nazionale per l’impiantistica industriale.
Il mondo della ricerca perde dunque un esponente di spicco, conosciuto e apprezzato a ogni livello. Ieri pomeriggio, non appena la notizia del tragico incidente è rimbalzata a Bastia Umbra, in tanti si sono recati nell’abitazione della famiglia Lunghi. Un mesto pellegrinaggio di amici e parenti che si è protratto fino a sera. La tragica morte del 35enne, destinato ‘a una carriera professionale di sicuro successo, ha suscitato dolore e commozione. Ieri il professor Lunghi si stava recando a Roma per organizzare un convegno mondiale sulle Celle a combustione. Una grave perdita per l’intero mondo scientifico che lascerà un grande vuoto anche tra i colleghi che, a tutti i livelli, lo hanno apprezzato e stimato.
Articolo in PDF: