Bastia

Del Prete no limits “Un Bastia forte Diremo la nostra”

Eccellenza Il fantasista ha segnato ben tre gol contro il Santa Sabina

Il numero 10 che sogna Maradona: “Ho tutti i suoi video, inarrivabile
Tomassoli vuole che mi sacrifichi, bene così. Ho una scommessa…”

BASTIA UMBRA Il Bastia di Simone Tomassoli domenica ha schiantato il Santa Sabina 4-0 e l’autentico mattatore della gara è stato il numero dieci, Ciro Del Prete. Il classe 2001 ha siglato una tripletta che ha permesso ai bastioli di recuperare punti in classifica ed è anche arrivato a quota sette gol stagionale, dietro solo a Dario Colombi (8 gol), leader dei bomber di Eccellenza. Per il fantasista biancorosso però non è ancora il momento di fermarsi: “Sono molto contento per la tripletta di domenica con il Santa Sabina, sono arrivato a 7 reti fin ad ora, ma finora ne avrei potuto segnare anche un paio in più, sono molto esigente con me stesso, ma per ora diciamo che va bene, ho in ballo un premio con la società: ho un accordo al raggiungimento dei 10 gol, ma sono molto scaramantico quindi non dico altro, spero solo di arrivarci il prima possibile”. CAMPIONATO Il campionato di Eccellenza fino ad ora è più che mai equilibrato e tra i playoff e i playout ci sono solamente due punti di distanza. Il Bastia è fermo a 16, ma per la caratura della squadra Del Prete è sicuro che il trend potrà solo che migliorare: “Sicuramente il Bastia è stato costruito per fare un campionato molto importante, la squadra è forte, abbiamo un grande gioco e credo che questo Bastia, lo dico da capitano e me ne assumo le responsabilità, potrà dire la sua in questo campionato, vedremo fino a che punto, ma questo solo il tempo ce lo dirà”.
ALLENATORI E MODELLI Ciro Del Prete è ormai da anni uno degli esterni più temuti dalle difese di Eccellenza, quest’anno stanno arrivando anche tanti gol, merito sicuramente del gioco espresso dal Bastia di Tomassoli ma per il capitano biancorosso ogni suo miglioramento ha il segno di tutti gli allenatori che ha avuto fino ad ora: “Diciamo che di allenatori ne ho avuti tanti, quelli che mi hanno lasciato di più come persone sono Michele Riberti e Moreno Giacchetti a San Sisto. A Bastia Andrea Montecucco e, soprattutto, Antonio Alessandria con il quale ho un rapporto bellissimo. Tomassoli è un allenatore che di calcio ne sa molto, è esigente con me e mi chiede sempre di sacrificarmi per la squadra, diciamo che alla fine sta dando i suoi frutti. Ora devo continuare così, cercando sempre di fare sempre meglio. Del Prete è per caratteristiche un dieci puro, uno di quei giocatori che salta l’uomo per piacere nel farlo e, viste le sue origini napoletane, chi poteva mai essere il suo idolo se non colui che il 10 azzurro l’ha reso famoso nel mondo: “Non è per presunzione, ma non mi ispiro a nessuno nel calcio professionistico, mi piaceva moltissimo Dries Mertens, ma il mio idolo indiscusso è Diego Armando Maradona, da vero napoletano, cresciuto nel suo mito ho tutti i suoi video che conosco a memoria e non può che essere lui il mio idolo. Non posso però dire di ispirarmi a lui perché nessuno può farlo”.
RAPPORTI Il Bastia è una delle squadre più rivoluzionate rispetto alla scorsa stagione, cambio in panchina e tanti giocatori hanno salutato il Degli Esposti mentre tanti altri sono arrivati, il gruppo sembra però essere solido e coeso nonostante i pochi mesi insieme e soprattutto in campo si vede già un’identità di gioco definita e questo non può che essere merito di giocatori seri e di una società ben strutturata, dall’allenatore alla dirigenza. Del Prete è ormai una colonna portante del Bastia, entusiasta del suo rapporto fantastico con società, compagni e tifosi: “A Bastia ormai vivo nella mia zona di comfort, sto benissimo qua, il rapporto con la società e con i tifosi è straordinario, anche se la squadra è cambiata praticamente tutta c’è stata sin da subito grande sintonia con i nuovi compagni di squadra ed è per questo che sono convinto che, andando avanti così, raggiungeremo grandi risultati”.

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