Bastia

Duecento reperti storici raccontano la «Grande Guerra»

INAUGURATA LA MOSTRA NELLA SALA DEL CONVENTO DELLE MONACHE BENEDETTINE
mostraguerraBASTIA UMBRA –NOTEVOLE gradimento per la mostra «Da Bastia al fronte. 100 anni dalla Grande Guerra. Storia, immagini documenti. 1915 – 1918», inaugurata domenica nella Sala del convento delle Monache benedettine. Curata da Antonio Mencarelli, ricercatore e studioso, la mostra espone con accurati commenti oltre duecento pezzi di manifesti, bandi, opuscoli, foto di militari, pubblicazioni, carte geografiche e cartoline. Alla cerimonia è intervenuta l’assessore alla cultura Lucia Claudia, nata e vissuta nel Cadore.
«IL CONFLITTO – ha detto con commozione l’assessore – ha lasciato nella mia famiglia, come nelle popolazioni delle montagne venete e trentine, un ricordo indelebile che mi ha spinto a ideare le manifestazioni del centenario, con autentici sentimenti commemorativi. Gli oggetti esposti nella mostra, che rimarrà aperta fino al 2 giugno, tra cui monete, medaglie e altro materiale d’epoca sono stati prestati dal Circolo filatelico e numismatico di Assisi e dalla Pro Loco di Bastia. Antonio Mencarelli ha accennato al suo libro, con il quale, tramite lo studio del materiale dell’archivio comunale, ha ricostruito lo scorrere della vita a Bastia nei 41 mesi in cui i giovani si trovarono a combattere, i problemi economici prodotti dalle esigenze belliche e le difficoltà familiari. Oltre 700 furono le persone mobilitate su una popolazione di quasi cinquemila abitanti.

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