BASTIA UMBRA – Gli uffici del settore urbanistica del Comune di Bastia depositano la sospensione di 30 giorni, in via cautelativa, della concessione edilizia per il completamento dell’area dell’ex conservificio Lolli. Questo è quanto avvenuto a seguito della segnalazione di “presunto abuso edilizio” depositato da FI agli inizi del mese. Ma tutta la vicenda, come ricordiamo, ha avuto inizio dalla lettera aperta a firma del consigliere di maggioranza e presidente della commissione urbanistica, Massimo Calzetti, che aveva chiesto chiarimenti sul piano di recupero. Ecco allora che le opposizioni si erano viste legittimate all’approfondimento. “E’ naturale che dopo una segnalazione, in particolar modo se proveniente da un consigliere di maggioranza, il sindaco non poteva fare altro che chiedere maggiori chiarimenti – ha dichiarato Moreno Marchi, consigliere Ds -. L’amministrazione comunale non ha nulla da temere. Si tratta di un progetto iniziato e che necessita di andare a compimento. Quindi ben vengano tutte le verifiche per ripartire il più presto possibile”. La vicenda area ex Lolli è spinosa e doveva essere affrontata nel corso di quello che si preannunciava un tranquillo Consiglio comunale di agosto. Discussione che invece non è mai avvenuta visto il ritiro della pratica. Come motivo ufficiale era stata sollevata l’illegittimità dell’oggetto della stessa, ma in realtà si celavano “equilibri politici”, come avevano rimarcato le opposizioni, in una conferenza stampa indetta in tutta urgenza all’indomani della seduta consiliare.
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