Bastia

Ex Franchi, cantieri sbloccati

BASTIAUMBRA IL COMUNE: «LAVORI IN AUTUNNO»

— BASTIA UMBRA —
NULLA È SCONTATO in materia edilizio-urbanistica con il crollo del settore costruzioni. Effetti negativi ci sono anche in una realtà come Bastia Umbra, dove l’edilizia è fortemente rallentata; c’è un gran numero di appartamenti di nuova costruzione ancora invenduti, si parla di 200-300 abitazioni. Anche i piani di recupero, che insistono nel centro urbano, frenano il passo. L’unico a essersi sbloccato e parzialmente realizzato è il piano ex Giontella dove sono state realizzate alcune palazzine, il centro commerciale e il cosiddetto ‘palazzo della salute’ nel ristrutturato ex tabacchificio che da quasi un anno ospita studi medici e laboratori di analisi dell’Usl. Altra possibilità, confermata in un dibattito pubblico l’altra sera, è l’avvio dei lavori nell’area ex Franchi che potrebbe prendere il via subito dopo l’estate con il contemporaneo inizio del sottopasso ferroviario di via Firenze.
Problemi, invece all’ex mattatoio che ha subìto una battuta d’arresto per il problema dei parcheggi sotterranei in piazza del mercato che, al momento della messa a punto del progetto esecutivo, sembra difettino di requisiti economici, tra costi e benefici. Insomma sarebbe un investimento non remunerativo. Anche il piano San Marco in località XXV Aprile, dove dovrebbe sorgere la chiesa della nuova parrocchia di San Marco, incontrerebbe resistenze in alcuni proprietari non intenzionati a cedere i loro terreni.

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