Bastia

Falso allarme intrusione all’asilo diventa confronto tra polizia e bimbi

Gli agenti hanno spiegato ai piccoli incuriositi da divise e volanti, cosa fare in caso di pericolo

di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Un falso allarme che diventa occasione di confronto e dialogo tra gli alunni di un asilo bastiolo e gli agenti della polizia che hanno raccontato come si svolge quotidianamente il lavoro in commissariato. Nella mattinata di ieri in un asilo nella zona di Bastia Umbra l’allarme è scattato poco dopo l’inizio dell’attività didattica, quando i bambini erano già entrati nell’edificio. Il sistema antintrusione della scuola – fa sapere la questura di Perugia – ha iniziato a suonare segnalando al numero unico di emergenza 112 un ingresso abusivo. Le maestre hanno subito radunato i piccoli alunni cercando di calmarli e li hanno accompagnati in un luogo sicuro in attesa dell’arrivo degli agenti. Immediato l’intervento degli uomini del commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca che, giunti sul posto, hanno ispezionato tutti i locali della scuola, verificato gli accessi e controllato tutti coloro che erano all’interno della struttura. All’esito delle attività di rito e attestato che nessuna persona era “fuori posto”, i poliziotti hanno rassicurato il personale scolastico che si era trattato di un falso allarme. La collaboratrice scolastica, infatti, era stata sostituita per la giornata da un’altra persona che ha commesso un errore nelle operazioni per l’accesso richieste dal sistema antintrusione del quale è dotata la scuola, facendo scattare l’allarme. Dopo tutte le indagini e le rassicurazioni del caso, gli agenti si sono però accorti che la presenza delle volanti e degli uomini in divisa aveva catturato l’attenzione dei bambini: e così i poliziotti hanno deciso di fermarsi un altro po’ si sono intrattenuti coni bimbi dell’asilo per rispondere alle loro domande, illustrare alcune regole di comportamento in caso di pericolo e soddisfare la curiosità dei piccoli alunni. La mattinata si è conclusa così tra i sorrisi e con la promessa degli agenti di tornare presto, anche senza un falso allarme.

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