Bastia

Fiorente spaccio di droga, arrestata donna di 32 anni

La polizia ha accertato un centinaio di cessioni di stupefacente. E’ indagata anche per estorsione ai danni di due clienti

Mercato Per vendere le dosi usava pure la sua sala scommesse

BASTIA UMBRA Gestiva una società di scommesse, ma anche una fiorente attività di spaccio, la 32enne incensurata arrestata ieri mattina dagli agenti del commissariato di Assisi agli ordini del vicequestore aggiunto Francesca Domenica Di Luca. La giovane, sconosciuta alle forze dell’ordine e residente a Bastia Umbra, era attiva dal 2018: da agosto, quando sono partite le indagini, a oggi, gli agenti hanno potuto accertare oltre un centinaio di cessioni di stupefacente che hanno dimostrato, oltre a un ingente quantitativo di droga mosso, i numerosi acquirenti della zona ormai fidelizzati e la facilità di approvvigionamento delle dosi, che la donna chiamava “supplì”. Le indagini hanno permesso di appurare che non solo la 32enne usava numerose location di spaccio, inclusa la sua abitazione e la sua attività, ma anche dei modi estremamente aggressivi, con minacce e condotte estorsive, per la riscossione dei debiti dei suoi clienti per le cessioni in sospeso. In due casi la donna è arrivata a minacciare due clienti, costretti, dietro pesanti e consistenti minacce di morte, a consegnarle la somma di oltre 100 euro per la cocaina. Le indagini sono nate per caso, dopo che la donna era stata notata cedere della droga a un cliente, fermato dagli agenti; la 32enne era poi stata pedinata mentre usciva di casa per poi dirigersi verso una sala scommesse di Santa Maria degli Angeli, da lei gestita, e da lì a un appuntamento con un altro cliente, anch’egli fermato e trovato in possesso di cocaina. Sulla base dei gravi indizi di colpevolezza emersi dalle indagini, il gip ha emesso l’ordinanza cautelare degli arresti domiciliari nei confronti della donna, eseguita ieri all’alba. Nel corso della perquisizione domiciliare, nascoste in camera da letto, sono state trovate infiorescenze di marijuana e circa 70 involucri di cellophane termosaldati svuotati dalla cocaina.
F.P.

Exit mobile version