Bastia

Fototrappole per rifiuti «Che fine hanno fatto?»

Bastia Umbra, i consiglieri Degli Esposti e Raspa chiedono al Comune di intervenire dopo i numerosi abbandoni di sacchi pieni di immondizia

BASTIA UMBRA – «Fototrappole, che fine hanno fatto per scongiurare i furbetti dei rifiuti? Lo chiedono i consiglieri di opposizione Catia Degli Esposti e Francesco Raspa della lista Civica per Bastia partendo dal fatto che, negli ultimi giorni, sono stati segnalati nuovi episodi di abbandono di immondizia in diverse zone del territorio comunale di Bastia Umbra, in particolare lungo viale Umbria, nel parcheggio di via Gemelli Baldoni e nel centro storico. «Le immagini parlano chiaro: sacchi, materiali ingombranti e rifiuti di ogni genere abbandonati ai margini delle strade, in pieno centro abitato – spiegano i due consiglieri –. Qualche tempo fa, l’amministrazione comunale aveva annunciato la rimessa in funzione delle fototrappole per contrastare questi comportamenti incivili. Da allora, però, non si è saputo più nulla: nessuna comunicazione sull’effettivo funzionamento dei dispositivi, nessun dato su eventuali sanzioni elevate, nessuna informazione sui risultati ottenuti. Nel frattempo, il fenomeno continua e il degrado aumenta». Da qui la richiesta di capire se le fototrappole sono realmente operative e se le telecamere di videosorveglianza comunali, presenti in molte aree della città, sono state consultate per individuare i responsabili. «Ora che la normativa nazionale consente espressamente l’utilizzo di tali strumenti anche per finalità ambientali, non ci sono più scuse per l’inazione – concludono Degli Esposti e Raspa –. Non bastano i post o gli annunci: servono controlli veri, trasparenza e risultati verificabili. La tutela del decoro urbano e dell’ambiente dovrebbe essere una priorità, non un tema da rispolverare solo in occasione di comunicati o emergenze».

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