BASTIA UMBRA- Riqualificazione delle aree produttive e recupero di spazi inutilizzati del territorio al fine di trasformarli in aree produttive, un accesso al credito e una burocrazia comunale più snelli, canali di collegamento stabili tra scuola e mondo del lavoro, magari anche con una “riforma degli istituti scolastici presenti sul comprensorio” volta ad evitare “inutili duplicazioni”. E, infine, ma non per importanza, un tavolo di concertazione rappresentativo del mondo del lavoro e dell’impresa, attraverso il quale “elaborare e condividere le scelte che attengono il sistema economico e lo sviluppo”. Perché se la realtà di Bastia può contare su “caratteristiche che la rendono unica”, come la definiscono le rappresentanze locali di Cna e Confartigianato, occorre comunque puntare ad “un modello condiviso di sviluppo che contribuisca a farla restare competitiva anche nel mercato globale”. Queste le richieste di Cna e Confartigianato ai candidati sindaci. Mercoledì prossimo, all’hotel “La Villa” di Bastiola, l’assemblea pubblica con i candidati del del centrosinistra e del centrodestra, Francesco Lombardi e Fabrizio Masci.