Bastia

Gli stranieri se ne vanno E così la popolazione torna a diminuire

GIUNTALA CITTA’ CAMBIA VOLTO

«Serbatoio» Campania

L’immigrazione nazionale è sempre forte dal Sud, in particolare dalla Campania con più di 600 arrivi in un anno e mezzo
BASTIA UMBRA –E’ SCESA sotto quota 22mila la popolazione residente a Bastia, che al 31 dicembre 2015 si è attestata su 21.874 abitanti. Si è parlato anche di questo nella conferenza stampa del sindaco Ansideri e della Giunta: è stato fatto il punto della situazione dopo un anno e mezzo dalle elezioni amministrative del 2014 che hanno segnato l’avvio del secondo mandato amministrativo della giunta di centrodestra.
«La popolazione – ha detto l’assessore Filiberto Franchi – è diminuita, ma di sole 50 unità in dodici mesi». E’ la conferma che il costante trend di crescita, che aveva portato Bastia a superare 22.500 abitanti, è ormai solo un ricordo. «Da rilevare – ha aggiunto Franchi – che c’è stato un forte esodo di stranieri, soprattutto dell’Europa dell’Est». La gente di Bastia da decenni è abituata al fenomeno dell’immigrazione; il paese nell’immediato secondo dopoguerra era abitato da poco più di cinquemila abitanti, fino ad arrivare ad oltre 20mila con un grande sviluppo edilizio, in un territorio abbastanza limitato di poco superiore a 27 chilometri quadrati.
C’È UN DIFFUSO interesse tra la gente per capire quale direzione Bastia prenderà nel prossimo futuro. L’assessore al lavori pubblici Catia Degli Esposti ha dato conto dei più importanti interventi realizzati, come la rotatoria di via Roma. Altra opera, la nuova scuola a XXV Aprile con un investimento di oltre 5 milioni, che sarà appaltata entro primavera. Il sindaco, in conclusione, ha mandato messaggi rassicuranti sottolineando che la politica urbanistica con il nuovo PRG, di cui si parlerà in un incontro il 26 febbraio, avrà come principale obiettivo il riuso dell’esistente.
m.s.

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