Bastia

«Hanno portato il caos in città Ora vogliono guidare il nuovo»

Urbanistica, Rifondazione va alla guerra


BASTIA UMBRA – “A Bastia Umbra sulle vicende urbanistiche siamo alla commedia comica”. Parole e veleno di Luigino Ciotti capogruppo di Rifondazione Comunista che si inserisce nel dibattito che in questi giorni in città va per la maggiore. “Tutti parlano- dice Ciotti – di riduzione delle volumetrie, diessini, socialisti, ex democristiani, ma sono gli stessi che hanno governato la città per decenni facendo della cementificazione la loro pratica e parola d’ordine. Chi come me, prima in Democrazia Proletaria e poi in Rifondazione Comunista, si opponeva veniva tacciato di essere contro lo sviluppo e il lavoro. Ora i nodi vengono al pettine e il modello di crescita ha dimostrato tutti i suoi limiti e le sue contraddizioni: eccesso di costruzioni e di residenti, traffico intasato, scuole insufficienti, piste ciclabili che non ci sono, microcriminalità di origine non locale in aumento e forte impatto ambientale. Troppi politici – accusa Ciotti – responsabili di tutto questo gridano al lupo al lupo e che una fase politica si è chiusa e se ne deve aprire un’altra. Non è questa capacità programmatica, ma un evidente fallimento del modello di sviluppo urbanistico scelto per anni. Prc e i suoi dirigenti- chiude Ciotti- hanno pagato un duro prezzo per aver lottato per dare alla città una crescita equlibrata ed ora vuole evitare che quanti si sono appropriati del vecchio si approprino anche del nuovo”.

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