Bastia

I pini in ambito urbano e le caratteristiche della vegetazione di Bastia.

Informazioni utili per l’incontro di Sabato 16 alle 17,00 al centro S. Michele organizzato per Salvare i pini di v. S. Francesco

di Carlo Sportolaro

Questo articolo nasce come un’intervista all’agronomo Carlo Sportolaro ed è un estratto della prima parte di quello pubblicato nel n° 5 di Progetto Bastia. Tocca i temi di attualità del conflitto tra alberature e viabilità stradale, mentre la seconda parte tratta del tema più esteso della vegetazione spontanea del nostro territorio e dei corridoi e reti ecologici.

Link all’articolo completo https://progettobastia.it/2023/07/pini-e-vegetazione-territorio/

I Pini in ambito urbano

Domanda
Nel nostro comune è ricorrente il problema di esemplari di alberi che costituiscono la caratteristica di molte vie della città e quasi sempre si tratta di pini. Questo spesso suscita perplessità nella cittadinanza ed è per questo che ti chiediamo di darci una breve spiegazione sulle caratteristiche delle piantumazioni di pini in ambito urbano e su eventuali sistemi che possano tutelare insieme l’incolumità dei cittadini (rispetto alla caduta di rami), la viabilità (manto stradale, marciapiedi, servizi ecc..) e il verde storico.

Risposta
In generale tutti i pini della viabilità comunale si evolvono secondo il naturale portamento della specie. Nelle pinete naturali i rami si abbassano fino a toccare il suolo e cadono progressivamente. Ciò non provoca alcun danno. In ambiente urbano gli esemplari sono sottoposti a potature iniziali che orientano la chioma verso l’alto per permettere il passaggio dei veicoli e a spalcature progressive che tendono a innalzare la chioma sempre più nel corso dei decenni. Già verso i 30 anni di vita non è raro che la chioma verde si trovi a un’altezza oltre i 15 m e pini più vecchi hanno chiome alte anche 30-40 metri. Ciò determina sollecitazioni notevoli in caso di vento forte anche non eccezionale.
In via Roma sono rimasti solo 2 esemplari di pino monumentale alti circa 40 metri, la cui conservazione dipende da opportuni interventi.
L’apparato radicale dei pini tende a sollevare l’asfalto poiché le radici si espandono lateralmente in superficie alla ricerca di aria.
La soluzione consiste nell’evitare di impermeabilizzare il suolo.

Per gli esemplari esistenti occorre predisporre pavimentazioni permeabili basate su sopporti puntiformi che permettano lo scambio idrico e gassoso con il suolo, evitando cemento e asfalto.
Le soluzioni tecniche ci sono.

Exit mobile version