In un recente incontro con il Dr Alberto La Volpe, al termine di un suo giro per la Città, lo stesso ebbe a dire che non riconosceva più la Bastia ordinata del tempo in cui era Sindaco e che riscontrava invece uno sviluppo disordinato determinato da una distratta politica del centrosinistra, tanto da rendere caotica e confusa la percezione del benessere che ha sempre caratterizzato il nostro territorio.
Quella dell’”Urban Lab” vuole essere un’attività propedeutica alla redazione vera e propria della revisione del PRG, un importante strumento privilegiato da numerose amministrazioni governate dal PD.
Anche perché, non avendo e non avendo mai avuto intenzione di delegare ad altri funzioni di indirizzo e progettazione della Città, questa Amministrazione, in linea con quanto contenuto nel programma di mandato, ha già individuato e collocato servizi primari, come le scuole, in aree definite e con dimensioni che tengono conto dello sviluppo futuro della popolazione.
Vorrei anche tranquillizzare gli “artisti” sul costo dell’ “Urban Lab”: costo uguale a zero, essendo questa funzione all’interno del progetto presentato dallo studio FOA di Milano (Federico Oliva ed associati) e dello Studio ARCO di Caravaggio (BG), risultati assegnatari del Bando di concorso redatto da questo Comune.
C’ è poi da chiarire che il “confronto” è stato sempre l’elemento fondante di questa Amministrazione, a cominciare dal fatto che il Sindaco è sempre disponibile ad ascoltare i cittadini, che in gran numero sono immediatamente ricevuti o, previo appuntamento, sempre a breve rispetto alla richiesta ricevuta (sono dati oggettivi, non confutabili).
Su una cosa concordo con i “segretari”: il confronto con loro è “nulla”, come può essere un confronto con chi nulla conosce del lavoro che viene svolto all’interno della casa comunale (all’incontro fra i rappresentanti della minoranza ed i tecnici dell’Urban Lab era presente soltanto il rispettoso Dr Criscuolo).
Si, da parte dei tenori e del soprano c’è stata una sonora “stecca”!
Il Sindaco
Stefano ANSIDERI