Bastia

I volontari al servizio dei più deboli: «E’ il volto migliore di Bastia»

Successo per la giornata dell’associazionismo «Lavoro in sinergia»
BASTIA UMBRA Una settimana fa una cerimonia importante perché, oltre al significato rituale e simbolico, ha consentito alla parte più generosa e responsabile della città di agire nell’interesse collettivo. Quest’anno la giornata dell’associazionismo ha messo in evidenza il volto migliore di Bastia Umbra, che si è manifestato soprattutto nel periodo del lockdown
della pandemia. Tra i protagonisti il gruppo comunale della Protezione Civile, gli Scout dell’Agesci, i volontari della Croce Rossa e della Croce Bianca. «La città ha potuto beneficiare del lavoro dei volontari coordinati dal Comune – ha rilevato il coordinatore della Prociv ing. Roberto Raspa -. E’ stato un lavoro in sinergia e nel momento della necessità i volontari hanno trovato una collaborazione totale nel pubblico interesse. E’ stata una scoperta importante e piacevole per ogni volontario che, pur in ruoli diversi, è riuscito a dare il meglio di sé, superando individualismi ed egoismi». «Il vostro impegno sociale, sanitario, culturale e sportivo – ha detto il sindaco Paola Lungarotti – è ciò che permette a Bastia di essere una città della speranza, in particolare in questo periodo storico molto difficile». Un decisivo passo avanti che si è concretizzato nel periodo più difficile della pandemia con le associazioni di volontariato che sono state lo servizio della comunità, soprattutto della parte più debole della popolazione locale. A contatto anche con le nuove povertà.

Exit mobile version