Bastia

Il Bastia resiste un’ora La Pianese cala il tris

Amara trasferta La capolista non fa sconti

Pianese 3 Bastia 0

PIANESE: Wroblewski 7, Selimi 6,5, Di Mascio 7, Gagliardi 6,5, Bonati 7, Simeoni 6,5 (84 Bernardini sv), Benedetti 7 (85 Simoni sv), Catanese 7 (85 Sakaj sv), Buongiorno 7 (86 Trotta sv), Rinaldini 6 (75 Brenci 6,5), Bianchi 7,5. Panchina: Giachetta, Grea, Ravanelli, Esposito. All. Masi.

BASTIA: Bruno 6, Rosignoli 6 (75 Giordani sv), Bokoko 7, Conti 6, Santeramo 6, Bagnai 6,5, Belli (82 Arshinov sv), Trinchese 5,5, Tascini 7, Santapaola 7 (2 Bazzucchi sv), Bura 5,5 (78 Qoku sv). Panchina Kikrri, Mazzone, Massarucci, Corriale, Picchietti. All. Bonura. Arbitro Ancora di Roma 1 (Ghenardi e Pedroni). Marcatori: 58 e 84 Benedetti, 77 Buongiorno s.r. Note: ammoniti Belli e Rinaldini.

Piancastagnaio RESISTE per oltre un tempo la ragnatela imbastita dal Bastia per arginare la Pianese e anzi nella prima frazione di gioco gli ospiti non rinunciano ad attaccare, collezionando un numero di occasioni quanto meno pari ai padroni di casa, chiamando Wroblewski a tre interventi di rilievo. Gli umbri pressano in tutte le zone del campo e su tutti gli avversari in possesso di palla, di fatto praticando un gioco asfissiante di fronte al quale non è facile trovare le soluzioni giuste. Anche la Pianese non si ferma a guardare e parte dai piedi di Buongiorno al 24 l’azione più pericolosa del primo tempo con la palla che viene fermata sulla linea di porta da Santeramo. La Pianese allargano nella ripresa il gioco alla fasce laterali. Per cogliere i frutti del cambio di schieramento e di modulo bisognava tuttavia attendere una calibrata e penetrante punizione al 58’ di Bianchi, sempre tra i migliori anche se il suo non è un gioco che si mette in vetrina, sulla quale il bomber Benedetti si fa trovare pronto a mettere in rete. Padroni di casa più intraprendenti ed ospiti costretti a scoprirsi danno luogo alla seconda rete, arrivata per un rigore concesso al 77’ per fallo in area sul neoentrato Brenci. Precisa nell’angolo basso la trasformazione di Buongiorno, con Bruno che intuisce ma non arriva a deviare il pallone. Sempre da una pregevole azione di Buongiorno, che semina come birilli avversari e portiere, rifinita in gol dal solito Benedetti, nasce la terza rete arrivata all’84 a risultato irrovesciabile e con i biancorossi ormai sfiduciati, in attesa solo del fischio finale. Fabrizio Pinzuti

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