Sicurezza, ecco i controlli mirati verifiche con le telecamere su extracomunitari e babygang
BASTIA UMBRA – L’allarme criminalità porta intorno a una tavolo i sindaci di Bastia Umbra e di Assisi. Dopo la rapina col morto a Ospedalicchio e l’assalto con i mitra alla banca di Rivotorto, Francesco Lombardi e Giorgio Bartolini hanno deciso di confrontarsi, insieme a polizia, carabinieri e rispettivi vigili urbani, per fare il punto della situazione. Le due amministrazioni comunali hanno manifestato l’esigenza di attuare un coordinamento di tutti i soggetti impegnati nel mantenimento dell’ordine pubblico in un territorio che, per la sua posizione logistica ed un certo diffuso benessere, è stato interessato da escursioni di malviventi provenienti da altre realtà o da fenomeni di microcriminalità attuati da gruppi residenti che non si sono integrati con il resto della popolazione. I rappresentanti delle forze dell’ordine hanno evidenziato come l’incremento dell’azione di prevenzione e di repressione sul territorio abbia portato ad una diminuzione dei furti. Accanto a questo risultato positivo, c’è però da evidenziare una nuova strategia attuata da elementi malavitosi provenienti da altre realtà, che ha portato a gravi azioni criminali. Un problema, quest’ultimo, che non va sottovalutato, ma che non può essere ricompreso in quello dell’ordine pubblico comunemente inteso, che nei due territori si mantiene su un buon livello di garanzia per i cittadini.
Anche per scoraggiare l’attuazione di strategie criminose di più ampia portata, con il metodo del cosiddetto “mordi e fuggi”, i rappresentanti delle forze dell’ordine, accogliendo le richieste dei due sindaci, hanno programmato una serie di iniziative per il controllo del territorio che saranno svolte congiuntamente o comunque in modo coordinato. In particolare, sarà aumentato il controllo in prossimità delle scuole e nei luoghi di aggregazione, utilizzando le più moderne tecnologie oggi a disposizione. Contemporaneamente, saranno promosse iniziative all’interno delle scuole per accrescere tra i giovani la cultura della legalità e favorire i processi di aggregazione.
Il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, ha espresso la propria soddisfazione per l’esito dell’incontro, manifestando il proprio riconoscimento al primo cittadino di Assisi per la disponibilità ad affrontare congiuntamente al problematica dell’ordine pubblico in questo territorio ed alle forze dell’ordine per il lavoro sinora svolto e per le azioni mirate che saranno messe in campo nell’immediato. “E’ importante lavorare insieme – è il commento di Lombardi – perché solo in questo modo si può rendere ancora più efficace l’azione di prevenzione e di repressione dei fenomeni malavitosi e garantire la sicurezza richiesta dai cittadini. Un obiettivo che vogliamo e dobbiamo perseguire, anche se, grazie all’azione delle forze dell’ordine, molto è stato fatto negli ultimi anni in materia di sicurezza”.
“Il Comune di Assisi – fa notare il sindaco Bartolini – già da anni ha attivato il sistema di videosorveglianza nelle scuole ed in luoghi particolarmente sensibili, quali scuole e cimiteri, che si sta allargando proprio in questi mesi, insieme alla pubblica illuminazione, importante deterrente al crimine. Non va dimenticato, inoltre, che da circa due anni è in azione una squadra di volontari per la sicurezza, molto apprezzati dalla gente, con il compito di avvertire le forze dell’ordine su situazioni che possono essere ritenute indizio di possibile reato, anche attraverso la collaborazione della gente nel segnalare fatti sospetti. Per difenderci veramente,
però, occorrono leggi più severe, capaci finalmente di non riportare in libertà dopo pochi giorni i malviventi presi dalle forze dell’ordine: è quanto reclamano i cittadini”