Bastia

Il centrosinistra si confronta .Aperto il discorso Margherita.

La coalizione del centrosinistra va avanti per la propria strada. Il consueto incontro del giovedì sera ha dato nuovi contributi nel proseguire con il programma e con l’identikit del candidato a sindaco che per i Democratici di sinistra deve essere una propria espressione, il tutto con o senza la Margherita. Infatti, Ds, Sdi, Rc, Pd-ci, si stanno preparando per le prossime amministrative insieme, anche se da parte dei partito di Rutelli proviene sempre la volontà di concorrere uniti, senza spaccature, traslando a livello locale, quello che sta avvenendo a livello nazionale, cioè la lista unica.
Certo, rimane l’incognita rappresentata dal riequilibrio regionale, che ha portato in questi giorni al surriscaldamento degli animi politici regionali, a seguito del dissidio Bocci-Lorenzetti. Quindi la partita non è ancora chiusa e per conoscere il nome del candidato a sindaco dovremo ancora aspettare, così come si dovrà attendere per sapere quale sarà la vera identità della coalizione. Se, cioè, rimarranno i quattro partiti del centrosinistra da un lato e la Margherita dall’altro, con il rischio di un eventuale ballottaggio, ovvero tutti insieme, con un unico candidato. Comunque il sindaco lo vogliono in casa Ds come in quella Margherita. Maria Prodi, vice coordinatrice regionale del partito, intervenuta nel pomeriggio di giovedì all’incontro promosso dalla Margherita per conoscere le problematiche e il lavoro che si sta svolgendo a livello intercomunale, ha ribadito “che della Margherita si deve tenere conto nelle coalizioni, in quanto elemento centrale”.
Rosita Brufani

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