Bastia

Il Consiglio Comunale approva il progetto di spostamento della ISA Spa

5stelleBastia Umbra lì, 16 novembre 2014

Il Movimento 5 Stelle di Bastia intende richiamare l’attenzione della cittadinanza sull’ultimo, importantissimo, atto del Consiglio Comunale e cioè l’approvazione definitiva del progetto di spostamento degli impianti industriali della società “ISA S.p.a.” dall’attuale sito produttivo a quello che dovrà essere edificato nella frazione di Ospedalicchio.Oltre diciassette ettari di superficie occupata, di cui otto coperti, fanno di questo progetto un vero e proprio evento per la nostra comunità. Indiscutibile la scelta da parte dell’attuale amministrazione Ansideri di agevolare in ogni modo l’azienda “ISA Spa” per continuare la sua attività sul nostro territorio comunale, comprensibile la facoltà concessa all’azienda di utilizzare un terreno agricolo per impiantare il nuovo stabilimento. Troppo alto il prezzo che avrebbe dovuto pagare la nostra comunità in termini di occupazione e di ricchezza indotta se la “ISA” fosse emigrata, senza contare il valore simbolico in senso negativo della perdita di un’azienda che ha fatto la storia industriale di Bastia continuando tuttora ad esserne protagonista! Senza giri di parole il presidente dell’azienda, Carlo Giulietti, ha più volte spiegato (per non dire minacciato) ai numerosi enti coinvolti nell’operazione (Comune, Provincia, Regione, ENAC/ENAV, ASL etc…) che l’alternativa ad una nuova e più efficiente fabbrica sarebbe stata la delocalizzazione del sito produttivo in un paese straniero dove i costi sia di impianto che di gestione sarebbero notevolmente più bassi rispetto a quelli locali.

Tutto bene quindi, o forse no, perche in tutta questa vicenda quello che salta all’occhio, perlomeno il nostro, è che si continua a procedere con scelte urbanistiche fatte in emergenza con cambi di destinazioni d’uso di terreni ( vedi anche il nuovo insediamento della ditta “DONDI”) senza adottare un principio di omogeneità delle zone, senza una visione generale già definita, con il piano regolatore che tarda ad arrivare e lascia disorientati anche coloro che vorrebbero investire sul nostro territorio. L’operazione “ISA”, come spiegato, ci convince ed è stata deliberata anche con il nostro voto favorevole in consiglio comunale ma lascia un dubbio: il prossimo privato che vorrà fare un investimento sarà disposto a comprare una superficie industriale al relativo prezzo di mercato o pretenderà anche lui di beneficiare come gli altri del cambio d’uso del terreno agricolo mettendo sul piatto della bilancia un valore sociale e politico molto alto come “i posti di lavoro”? E fino a che punto il nostro territorio potrà sopportare questo modo di procedere? Esigiamo dall’amministrazione una programmazione chiara e soprattutto condivisa con la cittadinanza del nostro territorio e quindi, finalmente, un piano regolatore coerente con le nostre necessità. Ci auguriamo infine che questo privilegio concesso all’azienda sia caratterizzato da un impegno reale e duraturo che tenda al mantenimento dei posti di lavoro negli anni e non da un’operazione meramente speculativa.

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