Oggi, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Francesco Fratellini, sono state introdotte modifiche al Regolamento del Piano nel senso di una maggiore flessibilità che, pur salvaguardando i principi a base del Pip che prescrive di negoziare aree industriali con l’intervento pubblico e a prezzi agevolati, ha come obiettivo principale la realizzazione o l’attivazione di insediamenti produttivi in tutta l’area ancora non completati.
A quasi 17 anni dall’avvio di applicazione del Piano, dei sessanta lotti edificabili la gran parte è stata realizzata e solo per alcuni casi è necessario un ulteriore intervento.
Il Consiglio, ha manifestato generale apprezzamento per l’iniziativa che viene incontro alla necessità di completare il Piano e di favorire interventi di investimento a fini produttivi, a sostegno dell’occupazione con procedure veloci e trasparenti in grado di dare risposte alle esigenze delle aziende.
“A quasi venti anni dall’avvio del lavoro d’impostazione del Pip, che risale alla fine degli anni Novanta dello scorso secolo – ha dichiarato l’Assessore Fratellini –, possiamo affermare senza timori di smentita che, alla verifica dei fatti, il Piano è stato strumento valido di attuazione della zona industriale. Inoltre, grazie al Pip, sono stati conseguiti importanti risultati favorendo l’espansione e la razionalizzazione dell’intera area produttiva. Questi progressi sono da attribuire al Pip, gestito nel tempo da diverse amministrazioni comunali. Tra i criteri innovativi ora introdotti nelle procedure è la possibilità di autorizzare la cessione anche parziale del lotto o dell’immobile, attraverso la valutazione da parte del Comune, che deve tenere conto innanzitutto della validità del progetto imprenditoriale e delle concrete prospettive occupazionali”.
Bastia Umbra, 21 aprile 2017 Ufficio Stampa del Sindaco