Bastia

Il «coro di no» delle minoranze sul programma

BASTIA UMBRA – Toni meno aspri ieri in consiglio comunale, ma è scontro aperto tra maggioranza e opposizioni. La relazione del sindaco Lombardi è stata accolta negativamente dai gruppi di minoranza che, pur con diversi accenti, l’hanno definita generica e non rispettosa nei confronti del consiglio. «Neppure sul conflitto di interessi, che lo investe direttamente, – ha detto Fabrizio Masci capogruppo CdL – è riuscito a fare chiarezza, stante la genericità delle indicazioni nell’area di recupero ex Giontella. Ma è preoccupante che tutto venga rinviato a settembre, senza poter capire i percorsi che porteranno alle scelte». E’ tutto poco chiaro, secondo il capogruppo della civica «Per Bastia» Massimo Mantovani, che ha espresso preoccupazioni anche sull’atteggiamento della maggioranza definito arrogante e non rispettoso della democrazia, per quanto attiene alla ripartizione delle presidenze delle commissioni. «Si fa un passo indietro rispetto al passato – ha sottolineato Mantovani – negando la presidenza di una commissione alle minoranze, come invece era negli anni scorsi». Ha quindi annunciato l’intenzione di proporre una modifica allo statuto per prevedere una commissione di «sorveglianza e vigilanza». Critica anche Rosella Aristei, delle liste civiche, secondo la quale Lombardi con il suo programma ha fatto un passo indietro rispetto agli enunciati elettorali. 
 
 

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