Bastia

Il Giudice di pace torna in Consiglio

IN BALLO LA SEDE DISTACCATA. «UN SERVIZIO FONDAMENTALE»

BASTIA UMBRA —STASERA il consiglio, convocato alle 20,30, è chiamato a riesaminare, al primo punto all’ordine del giorno, l’istituzione della sezione distaccata ad Assisi del Giudice di Pace, che lo stesso consesso ha bocciato un paio di mesi fa. Fu una decisione imprevista che colse di sorpresa la giunta e numerosi cittadini, in particolare professionisti ed imprenditori.
«VORREI che ci si rendesse conto dell’importanza di avere il Giudice di pace in questo comprensorio – sottolinea l’assessore Fabrizia Renzini (nella foto) ed evitare la necessità di recarsi a Perugia, dove il giudice di pace è disponibile solo due giorni a settimana. Sono molteplici le ragioni per tenere questa figura in una sede vicina, necessariamente ad Assisi che ha già ospitato il giudice, con accesso comodo anche per i nostri concittadini. Nei giorni scorsi ho incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria: Confesercenti e Confcommercio, ma anche Cna e Confartigianato. Tutti mi hanno invitato a riesaminare in maniera positiva il problema del giudice di pace. Ne sono convinta anche come avvocato, ma la ragione principale per cui ne riproponiamo l’istituzione è la necessità di rispondere alla richiesta che viene da tanti concittadini. E’ un servizio importante, anche per la molteplicità di funzioni che svolge».
«Riguardo ai costi — conclude Renzini — ritengo che la spesa a carico del nostro Comune graverà per 40 centesimi su ogni residente; quindi, ritengo che non si possa parlare di sprechi, ma di un servizio utile e necessario».
M.S.

 

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