COMUNICATO STAMPA LISTA CIVICA PAOLA LUNGAROTTI SINDACO
BASTIA UMBRA Il gruppo “Paola Lungarotti Sindaco”, nella persona di Giulio Provvidenza, suo rappresentante in seno al consiglio comunale di Bastia Umbra, il 12 Settembre ha protocollato una mozione che ha lo scopo di impostare un approccio sistematico alla salvaguardia delle opere di “street art” cittadine, nonché di aumentare la loro presenza nel territorio.
Nel testo della mozione si cita un innovativo progetto, di marca italiana e che vede coinvolte università, CNR ed enti locali, denominato SuPerStAr, che consente oggi di eseguire interventi innovativi e sostenibili volti alla preservazione e alla conservazione di tali tipi di opere, che per loro natura – e per certi aspetti per filosofia – avevano originariamente la temporaneità tra le loro peculiarità.
Il Consigliere Provvidenza, nel presentare questo documento, evidenzia “il Comune di Bastia, spontaneamente, ospita da almeno un ventennio opere di “street art”, che nel recente passato hanno assunto una qualità molto notevole, al punto da essere citate e richiamate da associazioni e personalità di respiro internazionale. Per questo, la nostra città costituisce un terreno particolarmente fertile per la proliferazione di questa forma d’arte, che può costituire anche un filone turistico-artistico. Ormai il Graffitismo, nato inizialmente come movimento sociale di protesta e pertanto eseguito illegalmente, è evoluto nel tempo in una vera e propria forma di arte, adoperata anche per il recupero e la rifunzionalizzazione di aree urbane degradate, anziché come contributo al degrado.”
Ma la mozione si spinge oltre, proponendo sin da subito a Sindaco e Giunta un primo atto concreto: la conservazione del murales raffigurante una statua di San Michele Arcangelo, riparata con la tecnica giapponese del kintsugi – che usa l’oro per colmare le fratture – realizzata in pieno periodo COVID sulla cabina di e-distribuzione situata in Via San Costanzo – peraltro citata in un post Instagram della stessa azienda, in data 19 marzo u.s..
Tale opera, oltre a presentarsi ancora in un buono stato conservativo, è fortemente rappresentativa di un preciso periodo storico, quello del COVID, dove l’iconografia rappresenta la resistenza e la resilienza della popolazione bastiola di fronte alla pandemia globale dei primi anni ’20 del Duemila.
Infine la mozione propone di realizzare un primo censimento di opere di “street art” presenti nel territorio, anche con l’aiuto degli artisti stessi, per la maggior parte locali, nonché di pianificare la creazione di nuovi spazi in concomitanza con la realizzazione di future edificazioni, anche pubbliche, che consentano ulteriore espressione di questo movimento artistico.
L’attuale amministrazione ha già detto di voler valorizzare movimenti artistici che comportassero anche rigenerazione urbana degli spazi di socialità cittadini, quella precedente aveva già messo in campo esempi concreti, come appunto il San Michele di Via San Costanzo. Questa mozione propone al consiglio comunale una evoluzione in tal senso, per migliorare ulteriormente la città dal punto di vista estetico e fornirle un ulteriore volano di sviluppo sociale ed economico.
