Bastia deve adeguare le norme amministrative locali alla legge regionale in vigore dal febbraio scorso. Coinvolta la cittadinanza
BASTIA UMBRA — Il primo impegno alla ripresa ormai imminente dell’attività politico amministrativa sarà la presentazione e l’approvazione del nuovo Regolamento edilizio. Un testo già parzialmente aggiornato un paio d’anni fa, su sollecitazione dei tecnici professionisti, ma che oggi va necessariamente adeguato alla legge edilizia regionale varata lo scorso febbraio. E’ uno degli aspetti annunciati dalla relazione programmatica del sindaco Lombardi e ritenuto un intervento che potrà contribuire all’innovazione dei contenuti e delle procedure, secondo criteri di modernizzazione. L’Ufficio tecnico comunale ha già applicato alcune prescrizioni di legge, quali la modulistica per soddisfare esigenze di razionalizzazione e semplificazione. Un profilo sul quale varrà la pena approfondire il confronto pubblico con cui l’amministrazione comunale intende arrivare all’approvazione del provvedimento. Sulla bozza che sta per essere ultimata, con il coordinamento dell’architetto Broccolo responsabile dell’urbanistica, si aprirà infatti un dibattito non solo tra i gruppi consiliari e le forze politiche, ma allargato ai tecnici professionisti e, per quanto possibile, alla cittadinanza. Ai numerosi aspetti tecnici e di dettaglio, che saranno oggetto di confronto tra gli esperti, la nuova legge umbra dell’edilizia, oltre al riordino delle norme approvate nel corso degli anni, prevede l’istituzione di una commissione comunale per la qualità architettonica (in sostituzione della vecchia commissione edilizia), composta prevalentemente da tecnici, e varie possibilità per la sopraelevazione e l’uso dei sottotetti. Riguardo alla nuova commissione i tecnici locali sottolineano con soddisfazione che un organismo similare è già previsto in sede comunale per la gestione del piano per il centro storico, adottato un anno fa. Il metodo sul quale insistono amministratori e tecnici è quello di una larga partecipazione alla stesura del regolamento mettendo a frutto la vasta esperienza acquista in materia sia dal Comune che dai privati.
m.s.