Certamente avrei preferito iniziare il nostro confronto con spirito collaborativo, quale il rispetto per una Città che si amministra vorrebbe, ma forse l’irruenza propria della Sua giovane età, unitamente ad una distorta conoscenza dei fatti e degli accadimenti nella nostra Bastia, hanno fatto sì che l’incipit fosse quello che tutti abbiamo avuto modo di leggere.
Nel pregarLa di lasciar da parte le “favole”, per le quali entrambi abbiamo superato il limite di età, la invito a riflettere sulla storia…. quella vera!
Cordiali saluti
Stefano Ansideri