Bastia

Il sondaggio non è un elastico

La reazione più intelligente sarebbe stata quella di spulciare i dati, stamparsi nella mente le priorità della gente e rimboccarsi le maniche per una campagna elettorale seria e non basata sugli slogan o sugli spot. Invece no, i due candidati a sindaco Giorgio Bartolini e Carlo Cianetti (in ordine alfabetico e anche in ordine di punteggio) si sono incazzati e hanno sparato a zero contro il sondaggio pubblicato dal Corriere dell’Umbria e commissionato alla società TechnoConsumer di Milano. La delusione ci sta, anche la voglia di capire quali metodologie sono state usate, ma ritenere inattendibile il sondaggio soltanto perché i risultati non sono graditi significa avere l’orizzonte limitato. E’ il terzo anno che il Corriere dell’Umbria pubblica sondaggi e lo ha sempre fatto, come questa volta, esclusivamente per offrire un contributo al dibattito e un servizio ai lettori. Non esistono altre ragioni e chi se le inventa vuol dire che è in malafede. E se lo è un cittadino qualsiasi pazienza, se lo è chi si propone come amministratore pubblico è preoccupante.
an.mo.

Corriere-2011-04-13-pag17

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