Bastia

«Il sottopasso? Meglio spostarlo»

Il confronto sulla nuova viabilità. Un’idea anche per via Firenze, spunta il giardino
 
L’Ascom: va ripensato il progetto per San Rocco


BASTIA UMBRA – “E se spostassimo di qualche centinaio di metri il sottopasso di San Rocco”. L’idea stavolta esce dal faccia a faccia tra amministrazione comunale e Confcommercio. Dove non si è parlato soltanto di shopping street e di problemi stringenti del comparto, ma anche di assetto urbanistico della città. Ed è logico, discorso sulle aree industriali dimesse a parte, che i commercianti abbiamo le orecchie ben attente quando si affronta il tema legato alla mobilità. Marco Caccinelli, presidente della Confcommercio, spiega: “La partita dei sottopassi e dei passaggi a livello da eliminare, è vitale per il futuro della mobilità cittadina. Ma non solo. Anche per i commercianti è importante capire come saranno i nuovi flussi di traffico. Ed in quest’ottica abbiamo proposto, come consiglio dell’associazione, l’idea di spostare di qualche centinaio di metri il sottopasso di San Rocco. Credo che la soluzione andrebbe anche incontro alle esigenze di alcuni residenti che hanno sottolineato le difficoltà che potrebbe creare la nuova opera realizzata semplicemente al posto dell’attuale passaggio a livello”. A palazzo hanno preso atto e non è escluso che il tema del ritocco al progetto possa finire sul tavolo dei rapporti con Rfi, la società delle Ferrovie, che ha in programma l’eliminazione dei passaggi a livello sull’intera rete ferroviaria nazionale. Ma, visto che il tema è caldo, Caccinelli si spinge un po’ più avanti. Un’idea che il presidente dell’Ascom, ancora non ha vagliato all’interno del consiglio dell’associazione, ma che può diventare tema di confronto. Ecco Caccinelli: “Visto che anche il passaggio a livello di viale Firenze verrà eliminato, non vedo perché non si possa trovare una soluzione tecnica che permetta l’uscita delle auto all’altezza del monastero delle suore. In modo che per esempio, venga recuperato alla vivibilità cittadina senza il grande spazio che oggi è attraversato dalla strada e che, domani, con le auto che si muovono in galleria, possa diventare un grande giardino”. A proposito di completamento della shopping street.

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