Bastia

Piani Urbanistici bloccati dalla sentenza della Corte Costituzionale sulla Legge Regionale 1/2015 – Possibile la convalida

E’ possibile dare continuità all’iter delle pratiche urbanistiche che sembravano bloccate dalla sentenza con cui la Corte Costituzionale, nell’aprile scorso, ha dichiarato incostituzionali alcune parti della Legge Regionale 1/2015.

In un primo momento il Servizio urbanistica della Regione ha valutato la necessità di riadottare tutti i piani non ancora pubblicati al BUR, anche quelli approvati definitivamente ma non ancora pubblicati che avrebbero dovuto ripartire dall’adozione con un allungamento dei tempi che non avrebbe tenuto in alcun conto l’enorme lavoro svolto.

A seguito di tale direttiva, l’Amministrazione comunale di Bastia Umbra, tra i primi comuni della Regione, ha inviato formale richiesta agli assessorati e agli uffici regionali competenti perché il Servizio Urbanistica della Regione rivedesse il parere. Una richiesta che ha avuto esito positivo nei giorni scorsi con una nuova direttiva che prevede la convalida degli atti già approvati in via definitiva, semplificando la procedura e riducendo notevolmente i tempi Per la definitiva approvazione dei piani urbanistici. (1).

Di fatto viene riconosciuto quanto ha rilevato il Comune di Bastia Umbra: nel caso in cui il parere della Regione fosse positivo e risultasse coincidente con quello espresso a suo tempo dalla Commissione comunale, dovrebbe essere individuata una procedura legittima per conferire validità al lavoro già svolto con esiti condivisi.

“Siamo molto soddisfatti dell’esito ottenuto dalla nostra richiesta – rileva Francesco Fratellini, assessore comunale alla gestione del territorio -. L’integrazione del Servizio Urbanistica della Regione chiarisce che, esistendo le condizioni indispensabili, l’iter può andare avanti senza intoppi. Un risultato utile per Bastia Umbra e per tutti i Comuni dell’Umbria interessati alla vicenda.

La nuova procedura consentirà nel nostro Comune di completare il Piano Giontella e il piano dell’area ex-PIC. In questo caso, l’approvazione definitiva potrà essere imminente in quanto è stato pubblicato il 3 luglio il decreto di deperimetrazione del rischio idraulici  dell’Autorità di Bacino del Tevere; formalità attesa da oltre due anni”.

 

NOTA

(1) “ limitatamente ai casi in cui dall’istruttoria non emergano nuovi elementi rispetto al parere già espresso in sede comunale, e qualora ne sussistano tutti i presupposti, tra cui anche le ragioni di pubblico interesse, vi è la possibilità di utilizzare, su motivata richiesta del Comune, l’istituto della convalida, ai sensi dell’art. 21–nonies, comma 2, della Legge n. 241/90”.

 

 

 

Ufficio Stampa del Sindaco

 

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