BASTIA UMBRA – E’ stata inaugurata nei giorni scorsi la mostra retrospettiva con foto, scritti e testimonianze varie su don Luigi Toppetti, ad un anno dalla sua scomparsa. La mostra – organizzata dalla parrocchia in collaborazione con la Pro Loco Bastia – è stata allestita nel corridoio della chiesa parrocchiale e resterà aperta per tutto il periodo pasquale. I bastioli ricordano ancora con grande affetto la figura di questo sacerdote che tanto ha fatto per lo sviluppo umano e sociale della città. Don Luigi Toppetti fu nominato parroco di Bastia Umbra nel 1951 dall’allora vescovo Nicolini e ricoprì tale incarico fino al 31 dicembre 1979. Don Luigi si presentò ai bastioli l’8 maggio, giorno in cui allora si celebrava la festa del patrono. Il “priore”, come veniva comunemente chiamato, si adoperò subito nell’organizzazione pastorale, ma lasciò ben presto anche una indelebile impronta nella vita sociale del paese. Fondò, peraltro, l’Istituto Verità e Vita come centro di progettazione e organizzazione di varie attività culturali, ricreative e folcloristiche, finalizzate a coltivare la crescita e l’unione di tutta la popolazione. Per la consacrazione della nuova chiesa di S. Michele Arcangelo, don Luigi lanciò l’idea di una festa patronale con i quattro rioni cittadini. Nasceva così nel 1962 il Palio di San Michele.