Bastia

L’amico: «Un giro in auto», poi il dramma

Doveva andare a dormire ma accetta un fuori programma notturno: tragedia sulla Ss 75
 
Auto impazzita in superstrada: muore giovane operaio


  BASTIA UMBRA – Un volo terribile finito sull’asfalto fradicio. Come se lo avesse catapultato in aria una giostra impazzitita. E’ morto così l’altra sera, poco dopo le 23,20, Mauro Posati 23 anni di Castelraimondo. Il giovane marchigiano era il passeggero di una Lancia Dedra guidata da M.S., 27 anni, anche lui della provincia di Macerata. La macchina si è sbricolata urtando contro il rimorchio di un autotreno e poi finendo la sua folle corsa contro il new jersey della Centrale Umbra, qualche centinaia di metri dopo lo svincolo di Santa Lucia, all’altezza di Bastia Umbra. Perchè quei due ragazzi a quell’ora di un lunedì carico di pioggia passavano correndo nel cuore dell’Umbria? Se lo sta chiedondo anche la amma di Mauro che ha racconato agli amici come il figlio, era pronto per andare a dormire e aveva già infilato il pigiama quando l’amico del cuore ha suonato al campanello. “Dai, andiamo a fare un giro”. Ma Mauro non è più tornato. Secondo i primi accertamenti della polizia stradale di Perugia, la Dedra che procedeva in direzione nord, si è trovata davanti il lento autoarticolato. Forse per un colpo di sonno, forse per l’eccessiva velocità o forse per la strada resa viscica dalla pioggia, il ventisettenne conducende ha perso il controllo del mezzo che , girandosi, prima ha ciolpito il tir e poi si è schiantata frontalmente contro il muretto spartitraffico. L’impatto è stato devastante. La Dedra è stata ridotta ad un ammasso di lamiera mentre il corpo di Mauro è stato sbalzato sull’altra careggiata. Un volo raccapricciante che ha chiuso in un attimo la giovane vita del ragazzo marchigiano. Anche chi si trovava alla guida della Dedra è stato sbalzato dall’abitacolo, ma il fatto che il primo impatto avuto con il Tir sia stato proprio sul lato del passeggero, ha salvato la vita al giovane marchigiano. Che ha riportato un forte trauma cranico ed è stato ricoverato all’ospedale Silvestrini di Perugia. Per permettere soccorsi (sul posto 118 e vigili del fuoco) e rilievi la Centrale umbra è rimasta chiusa per diverse ore. In direzione sud il traffico è stato riaperto verso le 2,30. Mauro Posati lavorava in un’azienda che produce attrezzi agricoli e giovava a calcio nella Vis, la squadra del paese che milita in terza categoria. Lascia la mamma e una sorellina piccola. Il papà è morto 5 anni fa.

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